Purtroppo, ci giungono numerose segnalazioni di utenti che vengono respinti dai Giudici con le più svariate "giustificazioni": alcuni Giudici che la carenza di personale impedisce loro di accoglierla, altri affermano che è un istituto ormai in disuso e quindi di fatto abrogato (sic!), altri ancora -ammettendone l'esistenza- scoraggiano pesantemente l'utente facendogli capire che senza avvocato perderebbe sicuramente la causa.
E' del tutto evidente che, se per riavere 300 Euro da un negozio online che non mi ha mai spedito il bene acquistato, ne devo spendere 500 di avvocato, finirò per rinunciare ai miei diritti.
A questo, si aggiunga ciò che abbiamo già denunciato nei giorni scorsi e che sarà oggetto di una nostra denuncia alla Commissione Europea: il rifiuto di molti giudici di pace di applicare il procedimento europeo per le cause transfrontaliere fino a 2.000 Euro.(1) Anche in questo caso, un regolamento europeo prevede una procedura semplicissima (basta compilare alcuni moduli) senza bisogno di avvalersi di un legale.
Chiediamo quindi al ministro della Giustizia di emanare con urgenza i necessari provvedimenti affinché cessi questa sistematica violazione del diritto ad ottenere giustizia per coloro che non si avvalgono di un legale per cause di piccola entità.
Ai cittadini che si vedono respinti dal Giudice di pace perché non assistiti da un legale, chiediamo di segnalarci e documentarci l'accaduto per poter istruire le relative denunce.(2)
Pietro Yates Moretti, vicepresidente Aduc
(1) http://www.aduc.it/comunicato/malagiustizia+cause+transfrontaliere+appello+alla_21613.php
(2) http://www.aduc.it/info/scrivici
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
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