GROUPON: SODDISFAZIONE PER LA CHIUSURA DELLA PRATICA ANTITRUST
NESSUN ACCERTAMENTO DI INFRAZIONE E APPROVAZIONE DI NUOVI STANDARD
"Abbiamo gli standard più alti del settore. Non ci resta che fare sempre di più a tutela di clienti e partner"
Milano, 12.09.2014 - Groupon esprime soddisfazione per la conclusione, senza accertamento di infrazione, dell'istruttoria avviata dall'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato sul processo relativo alle proprie pratiche commerciali nel settore del e-couponing aperto in data 28 novembre 2013.
L'esito dell'istruttoria riconosce, in termini generali, la correttezza dei comportamenti adottati da Groupon che, da sempre, definisce, in Italia e nel Mondo, gli standard più alti sul mercato, a tutela dei consumatori e dei propri partner commerciali.
Inoltre, al fine di ridefinire e migliorare i nuovi standard del settore in materia di tutela e soddisfazione dei consumatori, Groupon ha proposto una serie di iniziative che, dopo riscontro positivo da parte dell'Autorità, salvaguardano ulteriormente i diritti e gli interessi economici dei consumatori, sia in fase di pre-acquisto, sia successivamente all'acquisto e alla fruizione. Tali standard, presentati sotto forma di impegni obbligatori nel procedimento aperto dall'AGCM, saranno disponibili su www.groupon.it.
Groupon ribadisce quindi di aver implementato, fin dalla sua costituzione, procedure tali da assicurare il rispetto dei diritti di consumatori (come i canali di assistenza clienti, attivi fin dalla nascita del sito internet nel 2010) e di partner (da sempre attivi i controlli prima e dopo la pubblicazione così come la black list per soggetti inaffidabili) e di operare quindi un continuo miglioramento delle proprie procedure, al fine di rendere i propri servizi sempre più semplici, fruibili e chiari per coloro che scelgono il sito.
Groupon, orgogliosa di aver stabilito, ancora una volta, tramite i richiamati impegni, i più alti standard di mercato nel settore dell'e-couponing, confida che l'AGCM correttamente pretenda che nessun concorrente possa apprestare, da ora in poi, una tutela dei consumatori inferiore a quella garantita da Groupon stessa, al fine di creare una comunità di consumatori e partner, attivi nel mondo online, che si fondi sulla fiducia reciproca.
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