CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

mercoledì 15 ottobre 2014

Per la prima volta a Cagliari E-PRIVACY: venerdì e sabato si parla di DRONI, MAKER, INTERNET DELLE COSE E PRIVACY


E-PRIVACY 2014
INTERNET DELLE COSE
Cagliari
(MEM, via Mameli 164), 

17-18 OTTOBRE 2014

Droni, sensori, maker e privacy in mondo interconnesso nel prestigioso convegno nazionale. Tra gli ospiti e relatori: Raoul CHIESA, Anna MASERA, Carlo BLENGINO, Fulvio SARZANA, Francesco Paolo MICOZZI


Internet delle cose (Internet of Things, IoT), droni, cybercontrollo e sicurezza al centro dell'edizione autunnale di "E-privacy 2014", l'evento di rilevanza nazionale che anticipa, a volte di anni, la maggior parte delle tematiche sulla tutela della privacy in rete. Il convegno, la cui edizione estiva da dodici anni si tiene a Palazzo Vecchio, a Firenze, per la prima volta si svolge a Cagliari, alla Mem (Mediateca del Mediterraneo, in via Mameli 164), venerdì 17 e sabato 18 ottobre 2014. 

In Sardegna arrivano gli specialisti del campo e i massimi esperti italiani di sicurezza informatica, a partire da Raoul "Nobody" Chiesa, uno dei primi hacker italiani di chiara fama nella comunità nazionale e internazionale e tra le massime autorità della sicurezza digitale.

La manifestazione, organizzata dal Progetto Winston Smith, dal Centro Hermes per le libertà digitali, e dal Circolo dei Giuristi Telematici (con il patrocinio del Comune di Cagliari, dell'Università degli Studi di Cagliari - Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche e di Sardegna Ricerche), dalla sua origine ha affrontato le tematiche più scottanti in tema di informatica, telematica e tutela della riservatezza in rete con l'intervento dei massimi esperti e l'attenzione di imprese pubbliche e private.

«E-privacy, giunta ormai alla sedicesima edizione, è la conferma dell'esistenza nel nostro Paese di competenze e di attenzione alle
delicate e importantissime sfide di un futuro sempre più digitale. Ci auguriamo che queste competenze vengano impiegate in tutte le sedi in modo che possano trasformarsi in vantaggi per società civile», le parole dell'ingegnere Marco Calamari del Progetto Winston Smith. 

Sottolinea il rovescio della medaglia del diffondersi dell'Internet delle cose nella vita dei singoli il presidente dell'associazione Circolo dei Giuristi Telematici, Giovanni Battista Gallus: «L'essere circondati da una nuvola di sensori che interagiscono tra loro e con la rete nel nostro quotidiano apre interessanti prospettive ma pone allo stesso tempo seri problemi, rischiando di portare il tecnocontrollo a un livello estremamente invasivo. Ne parliamo in questa due giorni per avvertire di un pericolo: l'individuo che diventa totalmente "trasparente" perde qualunque residuo di sfera privata».

È una grande occasione per la Sardegna ospitare una manifestazione che si è sempre occupata di temi scottanti quali la tutela della privacy in rete: dalla profilazione di massa ai big data, dal tecnocontrollo ai problemi di sicurezza del cloud computing, dai droni alle app, dal decreto trasparenza (D.lgs 33/2013) alla data retention, dall'e-government all'accesso alle informazioni. E in particolare per Cagliari, città votata a cultura e innovazione, questa prima volta di E-privacy assume il fondamentale ruolo di stimolo al dibattito su temi di primo piano non solo per i cittadini, ma anche per le imprese che devono realizzare e implementare servizi innovativi e per l'amministrazione pubblica nell'ottica di smart city e smart community.

IL PROGRAMMA. Ruota attorno ai profili giuridici e della sicurezza dell'Internet delle cose la due giorni dell'edizione autunnale di E-privacy che si apre alle 9,30 di venerdì 17 ottobre alla Mem di Cagliari, in via Mameli 164.

Venerdì mattina: I DRONI. Dopo il saluto istituzionale dell'Amministrazione comunale e degli organizzatori, l'ingegnere Marco Calamari del Progetto Winston Smith, e degli avvocati Francesco Paolo Micozzi e Giovanni Battista Gallus del Circolo dei Giuristi Telematici si apre la mattinata dedicata al workshop sui droni con le responsabilità sotto il profilo civile, penale, della navigazione aerea e della privacy. Si possono usare i droni durante un matrimonio, un concerto, a fini giornalistici o per investigazioni private? 

Per affrontare tutti i quesiti intervengono il preside del polo di Scienze giuridiche dell'Ateneo cagliaritano, professor Massimiliano Piras, il professore di Diritto privato Carlo Pilia, l'esperto di diritto della rete e fellow del Centro Nexa Giovanni Battista Gallus. Conclude la mattinata Silvia Marcis di Sardegna Ricerche, per illustrare le ultime iniziative nel campo nell'innovazione nell'Isola.

Venerdì pomeriggio: IOT. Alle 14,30 si riprende con il talk "Hackerspace, Makerspace e Fablab" di Fabrizio Sotgiu, tecnico del laboratorio di prototipazione rapida e del fablab di Sardegna Ricerche. A seguire, l'avvocato Riccardo Abeti propone "Le Apps come tessuto connettivo di un data flow, apparentemente, inesorabile" mentre Diego Giorio si domanda: "Quale privacy ci lascerà la nostra lavatrice?". Marco Calamari e Roberto Premoli si interrogano su "Un cloud rispettoso della privacy? Cloud-in-the-Box". Il docente di Diritto commerciale Cristiano Cincotti affronta la conservazione dei dati dei tabulati telefonici in "L'annullamento della Direttiva Data Retention: quali effetti per l'ordinamento interno?". 

Riccardo Abeti torna al tavolo per entrare nello specifico "IoT e un nuovo livello di informazioni personali". Le "nuove cose della rete" sono il focus dell'avvocato torinese fellow del Centro Nexa Marco Ciurcina ("Things of the internet"). "Dati e metadati raccolti dalle pubbliche amministrazioni per finalità di controllo e repressione reati: il confine tra esigenze di giustizia e controllo pervasivo" il titolo scelto dall'avvocato Fulvio Sarzana di Sant'Ippolito. 

Si chiude sulla scena del crimine nell'era della connessione globale, con l'intervento del penalista cagliaritano e collaboratore della cattedra di Informatica giuridica dell'Università di Milano Francesco Paolo Micozzi: "Police! Freeze! Perché il mio frigo e la mia bilancia sono diventati una fonte di prova digitale". Sabato mattina: IOT tra opportunità e rischi. 

La seconda e ultima giornata, all'insegna del dibattito finale, si apre con l'esperta di sicurezza Yvette Agostini e il suo intervento "I(diozia)oT(ecnologia)?". 

Segue Claudio Guarnieri con "Sorveglianza, Spaghetti e Mandolino". "Dalla legge del cavallo all'Iot Bill of Rights" è il tema affrontato dai legali Carlo Blengino e Monica A. Senor, entrambi fellow del Centro Nexa. I nuovi scenari per l'informazione nel mondo dell'Internet delle cose vengono proposti dalla giornalista Manuela Vacca in "IoT, giornalismo e privacy". 

La parola prima del dibattito passa all'esperto di sicurezza Raoul Chiesa, che interviene su "Democrazia (digitale) e controllo massivo nell'era post-Datagate". Quindi la tavola rotonda conclusiva moderata dal capo ufficio stampa della Camera dei Deputati Anna Masera, dal titolo "Internet of things: quale impatto per la società e le imprese?". Partecipano Elisabetta Loffredo, ordinario di Diritto Commerciale nella Facoltà di Giurisprudenza di Cagliari, l'ingegnere Sandra Ennas di Sardegna Ricerche e il presidente del Circolo Giuristi Telematici, l'avvocato Giovanni Battista Gallus.

La partecipazione a entrambe le giornate è libera e gratuita: è consigliabile inviare una mail a eprivacy@winstonsmith.org.

Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Cagliari , con delibera del 13.10.14 ha previsto l'attribuzione - per la partecipazione ad entrambe le giornate dell'evento - di dieci crediti formativi. Limite 30 posti - Iscrizione (solo per gli iscritti all'Albo) via mail all'indirizzo eprivacy14@giuristitelematici.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *