CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

giovedì 15 ottobre 2015

Processo Wine Kit: Gup ammette la Cia come parte civile

Il procedimento si celebrerà con rito abbreviato a partire dal 3 dicembre 2015. La Confederazione degli agricoltori aveva sollecitato e ha ottenuto l'incriminazione anche delle società attraverso le quali gli imputati perpetravano le frodi.

La Cia-Confederazione italiana agricoltori è stata ammessa oggi dal GUP di Reggio Emilia quale parte civile nel processo a carico di un imprenditore reggiano e i suoi collaboratori imputati di associazione a delinquere finalizzata alla produzione e commercializzazione in tutto il mondo dei cosiddetti "Wine Kit" con in etichetta riferimenti a 24 vini italiani Dop e Igp tra i più noti, risultati contraffatti. Dopo aver sollecitato ed ottenuto l'incriminazione anche delle società attraverso le quali gli imputati perpetravano le frodi, la Cia è stata ammessa come parte civile in quanto il giudice ha accolto la tesi secondo cui la Confederazione è da considerarsi parte lesa in quanto, da statuto, ha l'obbligo di tutelare gli interessi delle imprese agricole associate, incluse dunque quelle vitivinicole. Il provvedimento di ammissione, al di là del l'esito del processo che si celebrerà con il rito abbreviato a partire dal prossimo 3 dicembre, merita particolare rilievo in quanto per la prima volta un'organizzazione di rappresentanza e tutela dell'impresa agricola si costituisce parte civile in un processo di questo tipo, segno tangibile del costante impegno della Cia nella tutela del Made in Italy. La truffa era stata scoperta lo scorso agosto dai carabinieri del nucleo antifrodi di Parma e dalla Procura di Reggio Emilia con la collaborazione dell'Agenzia delle dogane. Secondo l'accusa, l'organizzazione sarebbe responsabile della commercializzazione in tutto il mondo dei 'Wine kit', con cui si produce poi il cosiddetto 'vino in polvere', cioè un preparato solubile in acqua assimilato al vino, con etichette che fanno riferimento ai più famosi vini italiani. Il valore complessivo finora accertato della frode è di oltre 28 milioni di euro. La contraffazione sottrae ogni anno più di un miliardo all'agroalimentare nazionale, di cui il 20 per cento "scippato" al mondo del vino. Un settore in costante crescita, in grado di muovere 4,7 miliardi di euro sui mercati esteri dove una bottiglia su cinque è "made in Italy".

 



Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *