CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

giovedì 3 marzo 2016

Imposta/canone Rai. Verso le regole di riscossione in bolletta… Praticamente impossibile grazie agli 8.000 Comuni?

Firenze, 3 marzo 2016. L'anello debole della macchina perfetta  (stando alle rassicurazioni governative) del canone Rai in bolletta saranno i Comuni.
Ciò perchè, in attesa della costituzione della futura Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, sono i Comuni gli unici depositari delle liste anagrafiche aggiornate. E' vero che le compagnie elettriche sono già in possesso di alcuni dati (per i contratti D3, sotto i 3 kw, i residenti hanno tariffe agevolate, quindi hanno comunicato al gestore la propria residenza), pero':
- molti utenti hanno trascurato di effettuare questa comunicazione;
- altri utenti hanno trascurato di comunicare la variazione della residenza;
- altri ancora, da qui a luglio (e anche successivamente) cambieranno residenza, e quindi i dati andranno aggiornati;
- per i contratti domestici sopra i 3 kw - D3 - il gestore elettrico non rileva la residenza dell'intestatario;
- le bollette nulla dicono in merito alla composizione della famiglia anagrafica dell'intestatario, "coperta" dal canone pagato da quest'ultimo.
La collaborazione dei Comuni, quindi, sarà fondamentale per la corretta applicazione del canone Rai in bolletta e per l'individuazione di chi deve pagarlo e chi no.
E quì casca l'asino. Gli uffici anagrafe degli 8.047 Comuni italiani si sono già messi all'opera per collezionare i dati che l'Agenzia delle Entrate chiederà loro? Invieranno i dati in tempo utile per la stampa e l'invio delle bollette elettriche di luglio?
Senza voler fare processi alle intenzioni, l'esperienza ci insegna che è altamente improbabile che l'operazione sia compiuta entro due o tre mesi.
Basta pensare alla carta di identità elettronica, prevista da una legge del 1997, e sperimentata in 200 comuni dal 2001: in 14 anni di sperimentazione sono solo 4 milioni le carte d'identità elettroniche rilasciate. Nonostante il flop, con decreto legge del 23 dicembre 2015 si annuncia la "nuova" carta di identità elettronica. Quanti ne hanno una vecchia da sostituire? Problema economico perchè i Comuni non hanno le risorse economiche, e strumentali, per provvedere.
Questione di soldi anche per la comunicazione dei dati anagrafici per la riscossione del canone in bolletta. I Comuni hanno le risorse per provvedere entro luglio? E se non le hanno, su chi ricadranno i costi di finanziamento? Sulla fiscalità generale e sui contribuenti, anche su quelli che la tv non ce l'hanno. Quanto ci costerà allora il canone in bolletta?

Emmanuela Bertucci, legale Aduc



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *