CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

lunedì 18 aprile 2016

CONGEDI DAL LAVORO PER VITTIME VIOLENZA: ECCO COSA NE PENSA LA BON'T WORRY

ANCHE LA "BON'T WORRY" DENUNCIA I RITARDI NELL'ATTUAZIONE DEL DECRETO


Qualche giorno fa su "Il Fatto Quotidiano" è stata pubblicata una notizia in merito ai congedi dal lavoro per le vittime di violenza: "l 25 novembre e l'8 marzo, i congedi dal lavoro per motivi di violenza, sono stati sbandierati come una conquista da molte parlamentari ma, per il momento, sono un diritto che resta sulla carta. Ieri sia la Cgil che D.i.Re hanno protestato. I congedi per le donne vittime di violenza introdotti nel decreto attuativo del Jobs Act (D.lsg. 80/2015) lo scorso mese di settembre, sono ancora lettera morta e resteranno un diritto virtuale fino a che l'Inps non emanerà la circolare applicativa".


Anche la Bon't Worry si unisce al coro di proteste e denuncia il ritardo:

"l'Inps – ha dichiarato la fondatrice e presidente Bo Guerreschi, lei stessa vittima di violenze - promette ma non mantiene. Le donne che ne avrebbero diritto, le lavoratrici dipendenti pubbliche o private e quelle a progetto sono ancora in attesa della circolare attuativa".


Il decreto in sé sarebbe una grande conquista per le donne italiane perché prevede che le donne inserite in percorsi di protezione per motivi di violenza possano chiedere il congedo e assentarsi dal posto di lavoro per un periodo massimo di tre mesi, interamente retribuiti. È anche prevista la possibilità di sospendere il rapporto di lavoro o di trasformarlo da tempo pieno a part-time e di riconvertirlo in contratto a tempo pieno, una volta finita l'emergenza.

"Le donne che subiscono violenza, che poi scappano, che hanno paira, che vivono in case protette non possono lavorare. E soprattutto nei primi tempi è importante che non tornino in luoghi noti ai loro aguzzini. È una vera beffa. Come se non bastasse il dolore per ciò che subiscono sono costrette o a continuare a rischiare la propria vita, continuando ad andare al lavoro, o alla fame, se decidono di salvare la loro vita!", ha concluso la Guerreschi.


L'associazione ONLUS Bon't worry nata a gennaio 2015 fino ad oggi ha lavorato con circa 30 casi di donne che hanno deciso di uscire allo scoperto e di parlare per poter vivere o di casi di donne che dopo ave superato "paure",  "vergogne" riescono a denunciare stupri.
L'associazione sorretta da donatori privati e fondi diretti consente alle vittime senza forza economica di poter avere avvocati, medici e sicurezza senza preoccupazione, se non la forza di riprendersi la vita in mano. L'associazione mette a disposizione strutture protette per il tempo necessario, pensando al mantenimento generale e aperture di conti correnti con banche ed istituti che supportano l'associazione stessa. Superato il pericolo, aiuta a trovare un lavoro e/o un alloggio per loro, i loro figli ed eventuali animali di proprietà, impedendo ripercussioni.

 


I CASI

La Onlus sta seguendo alcuni casi che hanno avuta una forte eco mediatica. Si è dichiarata parte civile ed ha assunto la difesa della tassista che nel maggio del 2015 subì violenza a Roma a bordo del suo taxi e si è costituita parte civile nella vicenda della minorenne violentata a Piazzale Clodio a Roma.

 


NUMERO VERDE

800101414

 

 

BO GUERRESCHI

Bo Guerreschi non è una scrittrice, anche se scrivere le piace molto e ha già pubblicato alcuni gialli, la sua passione. Bo è un'economista, nata in Italia, ma ha vissuto e lavorato la prima parte della sua vita all'estero, con incarichi di vertice in molte aziende internazionali soprattutto negli Stati Uniti e in Inghilterra, prima di tornare in Italia per ricominciare da qui la sua vita lavorativa e personale, della quale il libro è una parte importante. Si è sempre occupata di strategie finanziarie ed economiche e questa esperienza, maturata all'estero in tanti anni, le sta consentendo adesso di occuparsi di grandi progetti internazionali. E' membro della European Economic Association, della American Economist Association, della Royal Economic Society-UK, della American Finance Association,, della Associazione Italiana Economisti dell'Energia, branch italiana della Association for Energy Economics.





Info: www.bontworry.org - www.boguerreschi.com







--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *