Anche il terzo recepimento di una sentenza italiana di adozione maggiorenne in Bielorussia ha ottenuto pieno successo.
Shymanskaya Volha Valiantsinauna nata a Bobriusk (Bielorussia) il 5 marzo 1992 ed adottata in data 22 giugno 2010 con sentenza del Tribunale di Bari n. 593/2010 da parte dei coniugi italiani Giacomo Vino e Angela Gilda Antonaci si chiama ora Olga Vino ed ha come unici genitori i coniugi Vino.
Abbiamo già parlato in altre occasioni dell'effetto legittimante che ha il recepimento da parte Bielorussa di una sentenza di adozione maggiorenne.
In virtù dell'effetto determinato dalla cooperazione di legislazioni appartenenti a Stati diversi, con l'integrazione che si realizza e si bilancia in ogni livello di operatività (di diritto privato e pubblico) è possibile trasformare una adozione di minor pregio giuridico (come quella relativa ai maggiorenni) in una adozione legittimante ed in grado di integrare l'adottato nel nuovo contesto sociale ed umano.
Bisogna anche aggiungere a tutto questo lo speciale privilegio di cui gode la disciplina delle adozioni per cui, un recepimento da parte di un altro Stato, trasforma anche una adozione di minor pregio giuridico in una legittimazione con ogni conseguenza per entrambi gli ordinamenti degli Stati coinvolti.
Per questo verrà registrato a breve a Minsk il Centro giuridico di diritto italiano, già comunque operante in via di fatto, e a cui si può già fare riferimento:
http://www.facebook.com/pages/Centro-giuridico-di-diritto-italiano-Minsk/175649519177345?sk=wall
Qui il nuovo documento di Olga Vino:
http://www.aduc.it/generale/files/file/allegati/20111210-Bielorussia-recepimento-Vino.pdf
Qui i passaggi precedenti della vicenda:
http://immigrazione.aduc.it/articolo/adozione+maggiorenne+bielorussa+nuovo_19713.php
Isabella Cusanno, legale Aduc
COMUNICATO STAMPA DELL'ADUC
Associazione per i diritti degli utenti e consumatori
Ufficio stampa: Tel.055290606
Nessun commento:
Posta un commento