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lunedì 20 maggio 2019

Pratica commerciale scorretta. Escluso il controllo dell’Antitrust sull’attività di recupero crediti

Pratica commerciale scorretta:Escluso il controllo dell'Antitrust sull'attività di recupero crediti



Il Consiglio di Stato, irrompendo rispetto a innumerevoli precedenti adottati per la stessa materia, in un procedimento patrocinato dall'Avv. Gelsomina CIMINO, ha infine riconosciuto che L'Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato non ha competenza circa l'applicazione di sanzioni a carico di società di recupero di crediti, già assoggettate al rilascio di apposita Licenza di Polizia (art. 115 Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza) ad opera della Questura.

Con la Sentenza n. 3102 pubblicata il 13.05.2019 la Sezione Sesta del Consiglio di Stato ha così definitivamente risolto la vicenda che ha visto come protagonista l'Agenzia Riscossioni Esattoria con sede in Roma, tacciata da più parti di essere la "FINTA" Agenzia delle Entrate, vanificando in tal modo l'opera commissionata da diversi Enti Pubblici, consistita nell'intraprendere attività di recupero crediti, sostituendosi – e in modo assolutamente efficace, con risultati ben superiori ad ogni aspettativa e certo mai conseguiti attraverso gli ordinari canali della riscossione statale – agli Enti normalmente preposti.

I Giudici di Palazzo Spada hanno infatti riconosciuto che "il regolare e corretto esercizio dell'attività in questione è rimessa – non già all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, bensì – all'esame degli organi specificamente preposti al rilascio del titolo autorizzativo ed al controllo di conformità della condotta ad esso"

E ancora, scendendo nel dettaglio delle censure mosse dall'Avv. Gelsomina CIMINO avverso il provvedimento sanzionatorio dell'AGCM, il Supremo Giudice Amministrativo ha escluso che ai destinatari delle lettere denominate "Preavviso di esecuzione" possa essere applicata la speciale disciplina consumeristica dettata dal Codice del Consumo e ciò in accoglimento della tesi offerta per cui, il "trasgressore" di una sanzione amministrativa giammai può assumere la qualifica di "consumatore" ai sensi dell'art. 3 del Codice del Consumo.

Tale impostazione risponde d'altronde, alla scelta legislativa (vds art. 35 del D.L. 50/2017) di attribuire alle amministrazioni locali il potere di affidare ad un soggetto preposto alla riscossione nazionale, il ruolo di "esattore" delle entrate tributarie e patrimoniali dell'Ente.

@Produzione Riservata

Studio Legale Gelsomina Cimino

recapiti: 06.47823397



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giovedì 9 maggio 2019

A Automotive Dealer Day anche confronto con politica. Vanini (Autotorino): a Salvini proposte per nuovo piano normativo

AUTO, ALL'AUTOMOTIVE DEALER DAY ANCHE IL CONFRONTO TRA POLITICA E LA FILIERA CHE VALE 75 MILIARDI DI GETTITO FISCALE

 

VANINI (AUTOTORINO): "AL VICEPREMIER SALVINI LE PROPOSTE PER UN NUOVO PIANO NORMATIVO, A PARTIRE DA DEFISCALIZZAZIONE"

 

(Verona, 9 maggio 2019). Business, ma anche politiche di filiera in primo piano all'Automotive Dealer Day di Quintegia, al via da martedì 14 al 16 maggio a Veronafiere. A partire dal confronto sul settore tra il vicepremier Matteo Salvini e Plinio Vanini, presidente del primo gruppo concessionario italiano, in programma nel corso della prima giornata alle ore 18.30. "I concessionari italiani – ha detto Vanini – sono i frontmen di un settore che rende il 16% del gettito fiscale del Paese, l'equivalente di 75 miliardi di euro l'anno. Siamo contenti di essere così centrali per le casse dello Stato e l'economia del Paese, ma se vogliamo rimanere tali serve una scossa per reagire a un parco auto che è diventato il più vecchio e più inquinante d'Europa, a un mercato che è tornato in forte recessione, ai recenti provvedimenti che hanno ulteriormente confuso la domanda". Secondo Vanini, l'incontro al Dealer day sarà l'occasione per fare proposte concrete al rappresentante di Governo: "Serve subito un nuovo sistema normativo a tutela del settore e dei dealer sia in ambito nazionale che europeo, ed è ciò che illustreremo al vicepremier Salvini a Verona. Occorre – ha concluso - lavorare sulla fiscalità auto con detrazioni e deducibilità finalmente allineate agli altri mercati europei, ma anche con crediti d'imposta per la sostituzione di veicoli inquinanti, oltre a un piano energetico/infrastrutturale nazionale serio".

Secondo le elaborazioni Quintegia, dal periodo pre-crisi (2007) si vendono il 20% di auto in meno, con una contrazione degli imprenditori della distribuzione auto che a fine anno arriverà a -57% (-28% i punti vendita, 2019 vs 2007). E se l'età media dell'auto è cresciuta fino a 10,9 anni, con oltre 12,4 milioni di vetture ante-euro 4, i dealer in questi anni sono riusciti a operare un cambio di rotta, con una progressiva crescita dei grandi gruppi in grado di sostenere, anche finanziariamente, gli sbalzi del mercato. Business Remix è il tema del 17° Automotive Dealer day, che dedicherà particolare attenzione ai contenuti legati all'elettrico e alle nuove tecnologie. La giornata di apertura dell'evento europeo di riferimento per la distribuzione auto comincia con una conferenza congiunta delle associazioni di settore (Anfia, Federauto e Unrae, ore 14.00) volta, secondo i rappresentanti delle case estere, "a sottolineare la gravità e l'urgenza della situazione". A seguire (ore 16.30), il focus Quintegia sulla mobilità elettrica, sostenibile e intelligente, con Enel X, Mercedes-Benz Italia, MIT Senseable City Lab, Autoscout24 e Cami (Center for Automotive and Mobility Innovation) dell'Università Ca' Foscari. Non mancano, nei 60 appuntamenti in programma fino al 16 maggio, gli incontri con le voci più autorevoli del comparto, come il co-fondatore e presidente di Hyperloop Transportation Tecnologies, "Bibop" G. Gresta e Luca de Meo, presidente di Seat (intervista video).

 


 

AUTOMOTIVE DEALER DAY. Nasce nel 2003 per rispondere alla domanda di formazione e informazione del comparto in seguito all'entrata in vigore della normativa europea per il sistema auto. Il successo della proposta, che già dalla prima edizione registra la partecipazione di 800 operatori del settore, si fonda sulla necessità per il mondo dell'auto di fare dell'informazione un momento di incontro tra professionisti, e del networking un'occasione di formazione. Questo format innovativo, ideato dal presidente Leonardo Buzzavo, chiude il cerchio nel 2008 grazie al coinvolgimento delle case automobilistiche e delle associazioni di marca, un matching inedito tra produttori, reti e filiera che rende l'Automotive Dealer Day l'hub di riferimento per il b2b dell'ecosistema auto in tutta Europa. Con la partecipazione record di 4.500 operatori, nel 2018 la 16^ edizione di Automotive Dealer Day ha registrato la presenza di più del 60% dei concessionari italiani, 15 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, per un programma di 60 appuntamenti tra assemblee di concessionari, workshop, meeting e incontri con la stampa.

Fisco: Anedda (CNPADC), importante una voce unica della categoria dei commercialisti

Fisco: Anedda (CNPADC), importante una voce unica della categoria dei commercialisti

           Apprezzabile l'iniziativa degli Stati Generali


"Sottolineiamo l'importanza della necessità di una voce unitaria della categoria dei dottori commercialisti nei rapporti con il governo e la politica, voce che non può non essere che quella della massima espressione di tutti i professionisti, cioè il Consiglio Nazionale e il suo presidente, che ha il compito di fare una sintesi delle diverse sensibilità che possano convivere all'interno della categoria". Lo afferma il presidente della Cassa Nazionale di Previdenza dei Dottori Commercialisti (CNPADC), Walter Anedda, commentando i lavori degli Stati Generali dei dottori commercialisti e degli esperti contabili, in corso a Roma al centro congressi La Nuvola.

"Siamo certi che tutta la categoria apprezzi l'iniziativa degli Stati Generali, con la quale si è riusciti a sintetizzare le richieste di attenzione per la salvaguardia e l'evoluzione della nostra professione, e per aver colto l'occasione per un utile confronto con primari esponenti delle forze politiche e del governo, intervenuti all'evento, i quali hanno mostrato una ammirevole capacità di ascolto delle nostre istanze". Il Presidente della CNPADC Anedda, ha infine plaudito alla scelta, annunciata dal Presidente del Consiglio Nazionale, Massimo Miani, di voler avviare una campagna di comunicazione con l'obiettivo di rivisitare il ruolo del dottore commercialista, spesso finora rappresentato con un'immagine stereotipata".

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