CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

sabato 28 ottobre 2017

Normativa. Legge sovraindebitamento, Prodeitalia: auspicabile e doverosa l’eliminazione del divieto di falcidiabilità dei debiti per IVA


Obiettivo 'fresh start' per permettere al debitore di riacquistare un ruolo attivo nell'economia e nel tessuto sociale

Sono passati cinque anni dall'entrata in vigore della Legge 3/2012 che regola il sovraindebitamento e introduce nell'ordinamento giuridico italiano la procedura di esdebitazione, un istituto ancora poco conosciuto che però interessa un'ampia platea: dalle imprese non fallibili, ai lavoratori autonomi, ai semplici consumatori e famiglie che si sono indebitate, ad esempio, a causa di un imprevisto, per la malattia di un familiare o per la perdita del lavoro.

Delle criticità e dei possibili sviluppi della Legge 3/2012 si è discusso nel corso del convegno dal titolo  Legge sul sovraindebitamento: salva-suicidi o ammazza imprese? La consapevolezza della parte debole e la tutela del credito per le Imprese, che si è svolto a Roma, presso la sede del CNEL, organizzato dall'Osservatorio Impresa e Consumatori, in collaborazione con Prodeitalia.

L'incontro ha offerto la possibilità di riflettere su alcune criticità della Legge 3/2012. "Una di queste - fa notare l'Avvocato Francesca Scoppetta, ideatrice del Progetto Prodeitalia - è il divieto di falcidiabilità dell'IVA previsto nell'ambito del procedimento di composizione della crisi da sovraindebitamento. Con questa scelta le piccole imprese, artigiani e famiglie che si sono indebitate proprio a causa dei tributi non pagati vengono abbandonati, generando una grave forma di ingiustizia se si pensa che il criterio di falcidiabilità, invece, è previsto per molte grandi aziende Spa. E' auspicabile e doveroso, dunque, prevedere l'eliminazione del divieto di falcidiabilità dei debiti per IVA".

I lavori del convegno successivamente si sono concentrati su altri temi critici come, ad esempio, una mancata comunicazione che fornisca una corretta divulgazione della norma, questo problema si unisce anche ad una scarsa formazione e cultura finanziaria degli italiani. La comunicazione su questi temi, infatti, dovrebbe essere finalizzata a far conoscere la legge e nello stesso tempo a formare il cittadino.

Un altro elemento di discussione è stato l'Organismo di Composizione della Crisi le cui funzioni sono delegate a curatori fallimentari perché, ad oggi, manca ancora una classe professionale adeguata, in grado di occuparsi di finanza creativa, mediazione e negoziazione assistita.

"La Legge 3/2012 nondimeno ha il grande pregio di voler riabilitare il soggetto debitore nel tessuto economico, l'istituto è stato creato affinché il debitore da una situazione passiva, torni ad essere attivo e quindi un soggetto economicamente produttivo.  - Ha concluso l'Avvocato Scoppetta - E' innegabile che la micro-economia abbia delle ricadute sulla macro-economia: una famiglia con debiti influenza anche l'economia dello Stato, una piccola impresa in difficoltà produrrà una serie di meccanismi negativi che impediranno il buon funzionamento degli ingranaggi dell'economia. Da una recente indagine condotta dal nostro Osservatorio Prodeitalia tra gli imprenditori assistiti, i casi di sovraindebitamento 'incolpevole' del debitore sono circa il 60%, dati in aumento in questi ultimi due anni che testimoniano l'urgenza di far conoscere la Legge".

"L'Osservatorio Imprese e Consumatori è ispirato al bene comune, in una prospettiva di continuo dialogo tra le parti. E' quindi naturale - ha spiegato Antonio Persici, Presidente Oic - che il nostro Osservatorio promuova occasioni di approfondimento su temi quali il sovraindebitamento che sono di stretta attualità, coinvolgendo i massimi esperti. Vogliamo portare poi le nostre istanze all'attenzione delle Istituzioni, come già fatto per altre tematiche, per creare regole nuove e giuste per tutti, nel rispetto di quella "democrazia delle competenze" in cui crediamo molto. Il successo di questo Convegno ci conferma che siamo sulla giusta strada".

Progetto Prodeitalia
Nasce allo scopo di offrire un aiuto a chi per motivi di salute, economici, organizzativi o di varia natura, non riesce più a onorare i propri debiti. Sulla base della legge 3/2012 che regola il sovraindebitamento e introduce nell'ordinamento giuridico italiano la procedura di esdebitazione, Prodeitalia assiste e aiuta le aziende e i cittadini che, almeno in una prima fase, hanno la necessità di essere guidati. I professionisti che hanno aderito al Progetto offrono le proprie competenze fornendo una prima consulenza gratuita sugli strumenti che la legge mette a disposizione. Recentemente Prodeitalia ha anche istituito un numero verde 800 964 022 proprio per spiegare ai cittadini come funziona la Legge 'Salva suicidi'.

OIC – Osservatorio Imprese e Consumatori
Rappresenta il punto di incontro tra il mondo delle imprese e la tutela del consumatore, il suo scopo primario è di definire ed aggiornare le buone pratiche per migliorare, in ogni comparto, la collaborazione tra imprese e consumatori. Ha inoltre il compito di strutturare percorsi formativi, con particolare riferimento al comparto della gestione e tutela del credito e del Contact Center, nonché di proporre ogni strumento utile per riconciliare imprese e consumatori creando regole giuste perché favorevoli ad entrambe le parti. OIC comprende 8 Associazioni di Consumatori (Assountenti, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsuamtori, Konsumer Italia, Lega Consumatori, URTV).

venerdì 27 ottobre 2017

Legge elettorale, Lena (Pd): “bene approvazione all'unanimità ”

LEGGE ELETTORALE, LENA (PD): "BENE APPROVAZIONE ALL'UNANIMITA' "

"L'approvazione all'unanimità della legge elettorale da parte del Consiglio Regionale del Lazio, rappresenta un'ulteriore dimostrazione della leadership di Nicola Zingaretti e di compattezza della sua maggioranza. Tutti i consiglieri regionali della prossima legislatura saranno eletti direttamente dai cittadini, sarà garantita la parità di genere e la rappresentanza di tutti i territori compresi nelle nostre cinque provincie. Questi sono i punti qualificanti della legge. Ora il Partito Democratico e la coalizione di centrosinistra a sostegno di Nicola Zingaretti, hanno il compito di concludere questa legislatura presentandosi agli elettori non solo sulla scorta del buon lavoro fatto, ma con un programma capace di guardare al futuro per vincere le tante sfide che ci attendono". Così in una nota Rodolfo Lena, Presidente della Commissione Salute e Politiche Sociali della Regione Lazio.


Morena Mancinelli

Giornalista addetta stampa


lunedì 23 ottobre 2017

#STOPGLIFOSATO: domani Italia voti per la definitiva eliminazione del pericoloso erbicida

GLIFOSATO, DOMANI VOTO DECISIVO DELL'EUROPARLAMENTO
COALIZIONE #STOPGLIFOSATO: "ITALIA VOTI PER DEFINITIVA ELIMINAZIONE PERICOLOSO ERBICIDA"
La Coalizione invia una lettera a tutti gli europarlamentari italiani
Roma 23 ottobre. Domani l'Europarlamento voterà in seduta plenaria per la proposta di risoluzione già approvata dalla Commissione Ambiente che invita la Commissione UE a non rinnovare per altri 10 anni l'autorizzazione all'utilizzo del Glifosato, e ne prevede il divieto di utilizzo in via definitiva entro il 2020. 

Si tratta di un appuntamento di primaria importanza, ricordano dalla Coalizione #StopGlifosato, cui aderiscono 45 associazioni, che per sottolineare la rilevanza del voto, oggi ha inviato una lettera con un appello a tutti gli europarlamentari italiani chiedendo di impegnarsi perché il Parlamento Europeo si pronunci sulle decisioni da assumere sul Glifosato. In particolare nella lettera si sottolinea la necessità del rispetto del principio di precauzione a tutela della salute dei cittadini e dell'ambiente, opponendosi alla possibilità di procedere ad una nuova autorizzazione a livello europeo. 
Nello stesso tempo la Coalizione domanda che l'Europarlamento si pronunci a favore di un chiaro e netto indirizzo politico per la Commissione Europea affinché sia garantito il totale divieto di produzione, commercializzazione ed uso di tutti i prodotti fitosanitari a base di glifosato nel più breve tempo possibile in coerenza con la proposta di risoluzione approvata a larga maggioranza dalla Commissione Ambiente del Parlamento Europeo.

 "Il voto del Parlamento Europeo di domani", aggiunge Maria Grazia Mammuccini, portavoce della Coalizione, "è particolarmente importante perché arriva alla vigilia della riunione del Comitato PAFF dal quale dovrà emergere la posizione dei vari paesi e dove è prevedibile che non si arrivi a una decisione condivisa. Viste le difficoltà fra i paesi ad assumere una posizione contro o a favore, l'Europarlamento può assumere un ruolo importantissimo, in linea con il parere della Commissione Ambiente e anche con l'indicazione che arriva dall'ICE, l'iniziativa dei cittadini europei,  grazie alla quale sono state depositate e consegnate alla Commissione Europea oltre un milione di firme per fermare l'erbicida. Questa sarà l'occasione per dimostrare che l'Europa invece di cedere alle lobby ha la capacità di rispondere in via prioritaria ai cittadini, mettendo al primo posto la tutela della salute e dell'ambiente.

La coalizione chiede inoltre che il Parlamento si pronunci per un provvedimento urgente che elimini il glifosato dai disciplinari di produzione integrata e conservativa dei Piani di Sviluppo Rurale affinché si escludano dai contributi assegnati con il secondo pilastro della PAC  gli agricoltori che lo utilizzano, anche nel periodo di smaltimento delle scorte che verrà eventualmente concesso a seguito del mancato rinnovo dell'autorizzazione all'uso del diserbante.

Per essere sempre informato sulle attività della Campagna StopGlifosato seguici su Facebook, (hashtag #StopGlifosato)


Aderiscono alla Coalizione italiana #StopGlifosato: ACP-ASSOCIAZIONE CULTURALE PEDIATRI - AIAB -  ANABIO- APINSIEME – ASSIS - ASSOCIAZIONE PER L'AGRICOLTURA BIODINAMICA - ASSO-CONSUM – ASUD – AVAAZ - CDCA – Centro Documentazione Conflitti Ambientali - CONSORZIO DELLA QUARANTINA - COSPE ONLUS - DONNE IN CAMPO CIA LOMBARDIA - EQUIVITA - FAI - FONDO AMBIENTE ITALIANO – FEDERBIO - FEDERAZIONE PRO NATURA - FORUM ITALIANO DEI MOVIMENTI PER L'ACQUA - FIRAB - GREEN BIZ - GREEN ITALIA - GREENME – GREENPEACE - IBFAN- ITALIA - IL FATTO ALIMENTARE- IL TEST - ISDE Medici per l'Ambiente - ITALIA NOSTRA – LEGAMBIENTE – LIFEGATE - LIPU-BIRDLIFE ITALIA - MDC-MOVIMENTO DIFESA DEL CITTADINO - NAVDANYA INTERNATIONAL - NUPA-NUTRIZIONISTI PER L'AMBIENTE - PAN ITALIA – PesticideAction Network - REES-MARCHE - SLOW FOOD ITALIA - TERRA NUOVA - TOURING CLUB ITALIANO - UNAAPI-UNIONE NAZIONALE ASSOCIAZIONI APICOLTORI ITALIANI – UPBIO - VAS-VERDI AMBIENTE E SOCIETA' - WWF ITALIA - WWOOF-ITALIA

Separazione e divorzio sostenibile

Separazione e divorzio sostenibile: Separarsi bene con la Pratica Collaborativa 

Presentazione a Milano del volume "Separarsi Bene con la Pratica Collaborativa" a cura dell'Avvocato Matrimonialista Armando Cecatiello, mercoledì 25 ottobre alle ore 18.00 presso la Casa dei Diritti in Via De Amicis 10.

Milano, 23 ottobre 2017: Con il suo ultimo libro, "Separarsi Bene con la Pratica Collaborativa", il noto avvocato matrimonialista milanese Armando Cecatiello torna ad approfondire l'argomento a cui dedica quotidianamente impegno e passione: la ricerca di un percorso di separazione quanto più possibile sereno ed equilibrato, in cui il dialogo tra i coniugi e il massimo rispetto verso i figli siano sempre gli obiettivi primari.

Basato su casi reali e strutturato sull'esperienza diretta dell'autore, il libro, una guida completa alla pratica collaborativa, si rivolge non solo alle coppie in procinto di separarsi, ma anche a tutti i professionisti che si confrontano con la crisi della famiglia, come operatori del diritto, psicologi e assistenti sociali.


A moderare l'incontro Cinzia Calabrese, avvocata e Presidente Aiaf (Associazione Italiana degli Avvocati per la famiglia e per i minori) Lombardia. Interverranno anche Anna Cattaneo, Presidente della IX sezione del Tribunale di Milano, Mauro Grimoldi, psicologo e Responsabile Scientifico della Casa dei Diritti di Milano. 


Un'occasione per incontrare l'autore, discutere del tema con personalità autorevoli e affrontare le questioni legate alla separazione, dagli aspetti legali a quelli affettivi, partendo da molteplici punti di osservazione. 


L'obiettivo è offrire al lettore attento alla materia per interesse generale o per motivi che lo coinvolgono in prima persona, tutto ciò che serve a comprendere e affrontare quel che accade in una prospettiva di normalità, visto anche il fatto che nella società attuale la separazione è ormai un evento molto diffuso. Data la natura dei consigli forniti, il libro risulta utile anche a psicologi, assistenti sociali e formatori per affrontare i temi della separazione, del divorzio e della divisione nelle coppie non sposate. 

I temi affrontati sono presentati attraverso dei casi tipo assolutamente verosimili, perfetti per calarsi idealmente nella situazione proposta e rendere la lettura altamente fruibile. Autorevolezza dei contenuti e accessibilità linguistica si fondono in un perfetto connubio, adattandosi a ogni tipologia di lettore.


-------------
L' AUTORE Armando Cecatiello Avvocato matrimonialista del Foro di Milano, da oltre vent'anni si occupa di separazioni e divorzi in ambito giudiziale e stragiudiziale. Specializzato nella pratica collaborativa e formatore Aiadc (Associazione Italiana Professionisti Collaborativi), ha grande esperienza di ogni questione relativa al diritto di famiglia, dal punto di vista patrimoniale e relazionale, sia in Italia, sia a livello internazionale. 


Ha fondato "Soccorso Rosa Onlus", un'associazione che si occupa anche di prevenzione della violenza di genere attraverso programmi educativi nelle scuole e nelle aziende. E' autore di Adesso Basta! Istruzioni contro l'Abuso, manuale sulla violenza contro le donne, la prevenzione e le possibili soluzioni e di Bullo mi hai rotto pubblicazione destinata ai ragazzi per la prevenzione del fenomeno del bullismo, entrambi editi da Boston Publishing.


Oltre al presente volume, presso red! ha pubblicato anche, insieme a Carlo Alfredo Clerici, "I miei genitori si dividono. E io? Separarsi e divorziare tutelando se stessi e i figli" (2016).,




--
www.CorrieredelWeb.it

lunedì 16 ottobre 2017

MANOVRA: WWF, BENE INCENTIVO A VERDE URBANO



 
Logo del WWF
WWF Italia
 
MANOVRA: WWF, BENE INCENTIVO A VERDE URBANO
La misura per far crescere il verde di cui le nostre città e i cittadini hanno un fortissimo bisogno, annunciata nella Legge di Bilancio varata oggi dal Consiglio dei Ministri è certamente un fatto importante. Lo si legge in una nota del WWF Italia che ieri, con l'iniziativa Urban Nature (più di 100 iniziative in oltre 50 città), la festa della natura in città, ha voluto puntare l'attenzione sulla biodiversità urbana e sulla necessità di un grande piano per il verde urbano.
Aumentare la quantità di verde nelle nostre città è un passaggio indispensabile per renderele resilienti, mitigare gli effetti del cambiamento climatico, assorbire e ridurre gli inquinanti atmosferici, depurare le acque e aumentare il drenaggio naturale oltre che migliorare la salute e il benessere dei cittadini, soprattutto i bambini, che vivono nelle nostre città.
La scelta di valorizzare attraverso un meccanismo fiscale innovativo il verde, in particolare quello urbano, è certamente una scelta positiva oltre che un meccanismo utile per averee aree urbane più amiche della natura e della salute.

Roma, 16 ottobre 2017

 
 
 


--
www.CorrieredelWeb.it

Nctm Studio Legale diventa partner del MIA | Mercato Internazionale dell'Audiovisivo

Nctm partner di MIA | Mercato Internazionale dell'Audiovisivo

Nctm Studio Legale diventa partner del MIA | Mercato Internazionale dell'Audiovisivo che si svolgerà a Roma dal 19 al 23 ottobre. La sala conferenze Nctm di Roma sarà una delle quattro sedi della manifestazione, che quest'anno si concentra nel "Distretto Barberini": Palazzo Barberini, Cinema Barberini, Hotel Bernini e Nctm.

Con 1.500 partecipanti accreditati, provenienti da 58 paesi, il MIA è l'appuntamento per i produttori e distributori di contenuti high-end per tutti i segmenti del prodotto audiovisivo.

L'evento sarà suddiviso in tre sezioni: CINEMA, TV e DOC, per ognuno dei quali sono previste attività di forum, mercato di co-produzione, 'talks' di approfondimento e spazi dedicati al networking.
Nctm ospiterà eventi relativi a tutte le categorie presenti al MIA, tra cui il seminario sul cinema BE kind, Re-make con la partecipazione di Lorenzo Attolico, responsabile del settore Entertainment Law di Nctm.

MIA I Mercato Internazionale Audiovisivo è un progetto ideato e realizzato da ANICA(Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche e Audiovisive) e APT (Associazione Produttori Televisivi), finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico e da ICE (Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane), dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dal programma MEDIA e dal fondo EURIMAGES.



Nctm Studio Legale
Con oltre 250 professionisti, 57 soci e 5 uffici operativi in Italia e all'estero (Milano, Roma, Bruxelles, Londra e Shanghai), Nctm è riconosciuto come uno tra i più importanti studi legali indipendenti italiani sia per dimensioni che per numero e rilevanza delle operazioni seguite. Caratterizzato da una corporate governance innovativa e trasparente, Nctm offre, a clienti nazionali e internazionali, assistenza in tutte le aree del diritto, attraverso team di lavoro multidisciplinari, costruiti sulle specifiche esigenze dell'assistenza richiesta.
L'approccio distintivo dello studio si traduce nei sei concetti cardine di leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità e coerenza.


--
www.CorrieredelWeb.it

Latte: scatta obbligo etichetta Made in Italy

LATTE: COLDIRETTI, SCATTA OBBLIGO ETICHETTA MADE IN ITALY

TUTTI I GIORNI A TAVOLA PER LA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI, I CONSIGLI

Scatta definitivamente l'obbligo di indicare obbligatoriamente in etichetta l'origine del latte e dei prodotti lattiero-caseari come burro, formaggi, yogurt per impedire di spacciare come Made in Italy i prodotti ottenuti degli allevamenti stranieri. 

Lo rende noto la Coldiretti nell'annunciare che è scaduto il termine di 180 giorni per smaltire le scorte di confezioni con il sistema di etichettatura precedente all'entrata in vigore dal decreto Indicazione dell'origine in etichetta della materia prima per il latte e i prodotti lattieri caseari, in attuazione del regolamento (UE) n. 1169/2011 firmato dai ministri delle Politiche Agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda.

Il consiglio ai consumatori italiani è di verificare L'obbligo di indicazione di origine del latte o del latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, si applica - spiega la Coldiretti - al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale e sarà riconoscibile in etichetta dalle seguenti diciture:

a)    "Paese di mungitura": nome del Paese nel quale è stato munto il latte;

b)    "Paese di confezionamento e trasformazione": nome del Paese nel quale il latte è stato condizionato o trasformato.
Qualora il latte o il latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari sia stato munto, condizionato o trasformato, nello stesso Paese, l'indicazione di origine può essere assolta con l'utilizzo della seguente dicitura: "origine del latte": nome del Paese. 
Se invece le operazioni indicate avvengono nel territorio di più Paesi membri dell'Unione europea, per indicare il luogo in cui ciascuna singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate - precisa la Coldiretti - le seguenti diciture: "latte di Paesi UE" per l'operazione di mungitura, "latte condizionato o trasformato in Paesi UE" per l'operazione di condizionamento o di trasformazione. 
Infine qualora le operazioni avvengano nel territorio di piu' Paesi situati al di fuori dell'Unione europea, per indicare il luogo in cui ciascuna singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate le seguenti diciture: "latte di Paesi non UE" per l'operazione di mungitura, "latte condizionato o trasformato in Paesi non UE" per l'operazione di condizionamento o di trasformazione. 
Per le violazioni si applicano le sanzioni di cui all'art. 4, comma 10, della legge 3/2/2011, n. 4.

1,7 milioni di mucche da latte presenti in Italia ma anche pecore, capre e bufale possono finalmente mettere la firma sulla propria produzione di latte, burro, formaggi e yogurt che - sottolinea la Coldiretti – è garantita da livelli di sicurezza e qualità superiore grazie al sistema di controlli realizzato dalla rete di veterinari più estesa d`Europa, ma anche ai primati conquistati a livello comunitario con la leadership europea con 50 formaggi a denominazione di origine protetta realizzati sulla base di specifici disciplinari di produzione. 

L`obbligo di indicare l`origine in etichetta - continua la Coldiretti - salva dall`omologazione l`identità di ben 487 diversi tipi di formaggi tradizionali censiti a livello regionale territoriale e tutelati perché realizzati secondo regole tramandate da generazioni che permettono anche di sostenere la straordinaria biodiversità delle razza bovine allevate a livello nazionale.

Si conclude positivamente una lunga battaglia della Coldiretti che risponde alle esigenze di trasparenza degli italiani che secondo la consultazione pubblica online del Ministero delle politiche agricole, in più di 9 casi su 10, considerano molto importante che l`etichetta riporti il Paese d`origine del latte fresco (95%) e dei prodotti lattiero-caseari quali yogurt e formaggi (90,84%), mentre per oltre il 76% lo è per il latte a lunga conservazione" ha affermato  Moncalvo. Con l'etichettatura di origine si dice finalmente basta all'inganno del falso Made in Italy con tre cartoni di latte a lunga conservazione su quattro venduti in Italia che sono stranieri, cosi come la metà delle mozzarelle sono fatte con latte o addirittura  cagliate provenienti dall'estero, senza che questo sia stato obbligatorio fino ad ora riportarlo in etichetta, ha continuato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che si tratta anche di un importante segnale di cambiamento anche a livello comunitario dove occorre proseguire nella l'impegno per la trasparenza".

Il prossimo appuntamento - ha concluso Moncalvo - è per il 16 febbraio 2018 per il riso e il 17 febbraio 2018 per la pasta con l'entrata in vigore dei due decreti interministeriali per introdurre l'obbligo di indicazione dell'origine del riso e del grano per la pasta in etichetta, firmati dai Ministri Maurizio Martina e Carlo Calenda già pubblicati in Gazzetta ufficiale.


domenica 15 ottobre 2017

GLOBAL STARNET PROSEGUE L’ATTIVITÀ IN ATTESA DELLA CAMERA DI CONSIGLIO



Roma, 10 ottobre 2017 – La Global Starnet Limited, in data 09.10.2017, ha presentato ricorso avverso il provvedimento emesso da ADM in data 29.09.2017, poichè in evidente contrasto con quanto statuito dal Consiglio di Stato con ordinanza del 22.09.2017.

L'udienza per la discussione dell'istanza di sospensiva del provvedimento im pugnato è stata fissata dal TAR LAZIO in data 8novembre 2017.

Unitamente all'istanza di sospensione cautelare del provvedimento impugnato, la Global Starnet ha ​ richiesto anche l'emissione di un decreto presidenziale "inaudita altera parte", che tuttavia non è statoconcesso dal TAR LAZIO ritenendo non sussistenti "le condizioni per disporre l'accoglimento dell'istanza anzidetta nelle more della celebrazione della camera di consiglio" dove appunto si discuterà sulla richiesta di sospensiva.

In ogni caso, la Società comunica che l'attività continua in modo regolare e confida che la camera di consiglio per la trattazione collegiale, fissata per l'8 novembre, possa accogliere le motivazioni addotte dai propri legali.

Global Starnet Ltd, società fondata e costituita nel Regno Unito nel 2004, offre soluzioni tecnologiche integrate per la gestione dei flussi finanziari connessi alle attività dello Stato, gestite in concessione.

In Italia, Global Starnet Ltd è concessionaria, dal 2004, per l'attivazione e conduzione operativa della rete telematica finalizzata alla gestione del gioco lecito, mediante gli apparecchi da divertimento e intrattenimento.

Al suo interno operano direttamente circa 200 persone cui si affiancano altre 150 di società esterne.

Global Starnet non opera nell'esercizio di attività di gaming (produzione/noleggio slot, gestione di sale bingo, piattaforme di gioco on line eccetera).



--
www.CorrieredelWeb.it

UNI. Arrivano a Padova gli stati generali della normazione ambientale

ARRIVANO A PADOVA GLI STATI GENERALI DELLA NORMAZIONE AMBIENTALE
Una riunione ISO per definire le linee guida strategiche per la gestione ambientale di prodotto

Padova, 15 ottobre 2017 - Dal 16 al 18 ottobre 2017 si svolgeranno presso l'Università di Padova i tavoli di normazione internazionale ISO (International Organization for Standardization) per la definizione delle linee guida strategiche per la gestione ambientale di prodotto dei prossimi anni. Trenta delegati provenienti da tutto il mondo si confronteranno su temi quanto mai attuali quali Il Life Cycle Assessment (Analisi del ciclo di vita) e le "impronte climatiche". L'UNI -Ente Italiano di Normazione- è rappresentato ai lavori ISO dal Centro Studi Qualità Ambiente dell'Università di Padova (CESQA), che coordina il prestigioso appuntamento patrocinato dal Ministero dell'Ambiente. 
CESQA (Centro Studi Qualità e Ambiente dell'Università di Padova) vanta una ricca esperienza nella ricerca pura e applicata per lo sviluppo di politiche di sostenibilità ambientale a livello internazionale e da più di 10 anni partecipa ai tavoli ISO come rappresentante per l'Italia.
Un evento prestigioso che fa dell'ateneo patavino un fulcro mondiale della ricerca nel campo delle scienze ambientali, una ricerca ora dedicata in particolare alle normative tecniche in tema di impronte e impatti ambientali durante tutte le attività umane e il ciclo di vita dei prodotti e dei servizi, a supporto della salvaguardia dell'ambiente e delle risorse naturali.
Antonio Scipioni, Direttore del CSQA, spiega: "i Tavoli ISO si concentreranno sulle metodologie tecnico scientifiche per le valutazioni delle impronte ambientali delle attività e dei prodotti, secondo la metodologia detta dell'LCA (Life Cycle Assessment o valutazione sul ciclo di vita), ovvero con una precisa verifica di tutti gli aspetti ambientali connessi, ma soprattutto durante tutto l'arco temporale degli effetti considerati sull'ambiente, prima, durante e dopo l'utilità umana."
Alessandro Manzardo, di CESQA - Dipartimento Ingegneria Industriale dell'Università di Padova nonché coordinatore del Gruppo di lavoro UNI "Gestione ambientale di prodotto", aggiunge: "in questa occasione si andrà a definire il quadro di riferimento con cui tutte le aziende impegnate nella salvaguardia dell'ambiente si dovranno confrontare. Si parlerà di come rendere più affidabili i risultati delle analisi di LCA oltre che di processi decisionali per minimizzare gli impatti ambientali dei prodotti e dei processi industriali."
Infatti troppo spesso attività e prodotti della civiltà contemporanea vengono valutati solo per i benefici immediati che danno allo sviluppo economico, senza pensare alle ripercussioni negative determinate dai suoi effetti sul lungo periodo, in termini di compromissione dell'ambiente o di sfruttamento irreversibile di risorse. "L'impronta che l'uomo lascia sul nostro pianeta dev'essere compatibile con il delicato equilibrio naturale", spiega ancora Antonio Scipioni. "Dovrebbe essere quindi più simile a un'impronta del piede sulla sabbia della spiaggia, del tutto reversibile, piuttosto che a quella di un escavatore che cava materiale per l'industria estrattiva."
L'impatto sull'atmosfera, in termini di emissioni di anidride carbonica data prevalentemente dalle fonti energetiche fossili, viene calcolato con la cosiddetta Carbon Footprint, o impronta di carbonio: tanto minore è l'impronta di un'attività umana, tanto maggiore è il contributo alla lotta ai cambiamenti climatici.
Ma, in abbinata, da qualche anno proprio CESQA è capofila degli studi di ricerca europei sulla Water Footprint, ovvero l'impronta di acqua, che guarda all'impatto sulle risorse idriche, sempre più a rischio per quantità e qualità. "Dai consumi per le attività antropiche alla depurazione delle acque, dalla conservazione dei ghiacciai alla tutela dei corpi idrici, l'acqua dolce è una risorsa assai limitata sul pianeta, esposta sia alle aggressioni umane per usi civili e produttivi, sia ai cambiamenti climatici, tanto che sempre più spesso anche i flussi migratori in vaste aree del pianeta sono ricondotti proprio alla carenza di acqua", annota Scipioni.
La riunione ISO di Padova – realizzata grazie alla collaborazione di partner quali AccrediaANBI(Associazione Nazionale dei Consorzi per la Gestione e la Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue), Serenissima Ristorazione e Sammontana, tutti impegnati da anni insieme a CESQA ad incentivare una crescita ambientale sostenibile e intelligente - rappresenta un importante appuntamento destinato ad ampliare la rete internazionale di conoscenze tecniche e scientifiche all'avanguardia e la partecipazione attiva alla definizione di quegli standard cui tutti gli scienziati del mondo sono chiamati ad uniformarsi.
A Padova, dopo tre giorni di confronti, la sostenibilità ambientale potrà dire di aver fatto un altro passo avanti, segnando con una impronta, questa volta positiva, il futuro del nostro pianeta.


Chi è l'UNI
L'Ente italiano di normazione è un'associazione privata senza scopo di lucro, i cui soci, oltre 4.000, sono imprese, liberi professionisti, associazioni, istituti scientifici e scolastici, realtà della Pubblica Amministrazione. 
Dal 1921 svolge attività di normazione tecnica in tutti i settori industriali, commerciali e del terziario ad esclusione di quello elettrico ed elettrotecnico. 

Le norme sono documenti che definiscono le caratteristiche (prestazionali, ambientali, di sicurezza, di organizzazione ecc.) di un prodotto, processo, servizio o professione, secondo lo stato dell'arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo. 

In estrema sintesi, sono documenti che specificano "come fare bene le cose" garantendo sicurezza, rispetto per l'ambiente e prestazioni certe. Il ruolo dell'UNI, quale Organismo nazionale italiano di normazione, è stato riconosciuto dal Regolamento europeo n. 1025/2012 sulla normazione tecnica. UNI partecipa, in rappresentanza dell'Italia, all'attività di normazione internazionale ISO ed europea CEN.


lunedì 2 ottobre 2017

Il welfare aziendale nell'epoca della digitalizzazione

Viviamo in un'epoca caratterizzata dalla connessione e dalla digitalizzazione di tutto, persino dei sentimenti!

Fortunatamente, quello che viene spesso visto come un limite al sano sviluppo delle relazioni umane, in realtà porta con sé un potenziale non indifferente che, applicato all'argomento "welfare aziendale", sta conducendo a risultati decisamente apprezzabili.

Questa rivoluzione digitale del welfare amplifica esponenzialmente la connettività e la relazionalità tra tutte le figure coinvolte, riducendo le distanze tra chi fornisce un servizio e chi deve usufruirne.

In pratica, si tratta della realizzazione di un enorme e non localizzato "mercato", all'interno del quale, grazie a piattaforme web che ne riassumono gran parte dei servizi, è possibile mettersi in contatto con la struttura che maggiormente interessa il lavoratore/fruitore.

In questo modo si abbatte il muro, anche di pregiudizi, che da sempre caratterizza il rapporto tra datore di lavoro e operaio.
Non solo, queste piattaforme digitali di welfare aziendale, una tra tutte Jointly (www.jointly.pro) di cui avevamo parlato in un precedente articolo, rendono il lavoratore consapevole dei propri diritti e forniscono soluzioni reali a problemi che spesso vengono ignorati da chi dovrebbe garantire un ambiente di lavoro più confortevole.

Immaginiamo la vecchia trafila, spesso caratterizzata da interventi esterni, che prevedeva il doversi necessariamente affidare alla conoscenza, in senso più ampio, di qualcuno al di fuori dell'ambiente di lavoro vero e proprio, magari del sindacato.

Oggi, attraverso il web, è possibile creare più network che permettono al lavoratore di essere informato su diritti e servizi con un semplice click.
Il mondo sta cambiando rapidamente, ancor di più il mondo del lavoro. Per questo motivo il nostro Paese non può perdere l'occasione restando ancorato a vecchie modalità ormai vetuste.

Welfare aziendale

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *