AUTO, ALL'AUTOMOTIVE DEALER DAY ANCHE IL CONFRONTO TRA POLITICA E LA FILIERA CHE VALE 75 MILIARDI DI GETTITO FISCALE
VANINI (AUTOTORINO): "AL VICEPREMIER SALVINI LE PROPOSTE PER UN NUOVO PIANO NORMATIVO, A PARTIRE DA DEFISCALIZZAZIONE"
(Verona, 9 maggio 2019). Business, ma anche politiche di filiera in primo piano all'Automotive Dealer Day di Quintegia, al via da martedì 14 al 16 maggio a Veronafiere. A partire dal confronto sul settore tra il vicepremier Matteo Salvini e Plinio Vanini, presidente del primo gruppo concessionario italiano, in programma nel corso della prima giornata alle ore 18.30. "I concessionari italiani – ha detto Vanini – sono i frontmen di un settore che rende il 16% del gettito fiscale del Paese, l'equivalente di 75 miliardi di euro l'anno. Siamo contenti di essere così centrali per le casse dello Stato e l'economia del Paese, ma se vogliamo rimanere tali serve una scossa per reagire a un parco auto che è diventato il più vecchio e più inquinante d'Europa, a un mercato che è tornato in forte recessione, ai recenti provvedimenti che hanno ulteriormente confuso la domanda". Secondo Vanini, l'incontro al Dealer day sarà l'occasione per fare proposte concrete al rappresentante di Governo: "Serve subito un nuovo sistema normativo a tutela del settore e dei dealer sia in ambito nazionale che europeo, ed è ciò che illustreremo al vicepremier Salvini a Verona. Occorre – ha concluso - lavorare sulla fiscalità auto con detrazioni e deducibilità finalmente allineate agli altri mercati europei, ma anche con crediti d'imposta per la sostituzione di veicoli inquinanti, oltre a un piano energetico/infrastrutturale nazionale serio".
Secondo le elaborazioni Quintegia, dal periodo pre-crisi (2007) si vendono il 20% di auto in meno, con una contrazione degli imprenditori della distribuzione auto che a fine anno arriverà a -57% (-28% i punti vendita, 2019 vs 2007). E se l'età media dell'auto è cresciuta fino a 10,9 anni, con oltre 12,4 milioni di vetture ante-euro 4, i dealer in questi anni sono riusciti a operare un cambio di rotta, con una progressiva crescita dei grandi gruppi in grado di sostenere, anche finanziariamente, gli sbalzi del mercato. Business Remix è il tema del 17° Automotive Dealer day, che dedicherà particolare attenzione ai contenuti legati all'elettrico e alle nuove tecnologie. La giornata di apertura dell'evento europeo di riferimento per la distribuzione auto comincia con una conferenza congiunta delle associazioni di settore (Anfia, Federauto e Unrae, ore 14.00) volta, secondo i rappresentanti delle case estere, "a sottolineare la gravità e l'urgenza della situazione". A seguire (ore 16.30), il focus Quintegia sulla mobilità elettrica, sostenibile e intelligente, con Enel X, Mercedes-Benz Italia, MIT Senseable City Lab, Autoscout24 e Cami (Center for Automotive and Mobility Innovation) dell'Università Ca' Foscari. Non mancano, nei 60 appuntamenti in programma fino al 16 maggio, gli incontri con le voci più autorevoli del comparto, come il co-fondatore e presidente di Hyperloop Transportation Tecnologies, "Bibop" G. Gresta e Luca de Meo, presidente di Seat (intervista video).
AUTOMOTIVE DEALER DAY. Nasce nel 2003 per rispondere alla domanda di formazione e informazione del comparto in seguito all'entrata in vigore della normativa europea per il sistema auto. Il successo della proposta, che già dalla prima edizione registra la partecipazione di 800 operatori del settore, si fonda sulla necessità per il mondo dell'auto di fare dell'informazione un momento di incontro tra professionisti, e del networking un'occasione di formazione. Questo format innovativo, ideato dal presidente Leonardo Buzzavo, chiude il cerchio nel 2008 grazie al coinvolgimento delle case automobilistiche e delle associazioni di marca, un matching inedito tra produttori, reti e filiera che rende l'Automotive Dealer Day l'hub di riferimento per il b2b dell'ecosistema auto in tutta Europa. Con la partecipazione record di 4.500 operatori, nel 2018 la 16^ edizione di Automotive Dealer Day ha registrato la presenza di più del 60% dei concessionari italiani, 15 case automobilistiche e 6 associazioni di categoria, per un programma di 60 appuntamenti tra assemblee di concessionari, workshop, meeting e incontri con la stampa.
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