UNC: Bene, ora intervenga anche il legislatore
Solo 11,3% può iscriversi al Registro delle opposizioni
"Ottima notizia l'apertura di due procedimenti istruttori dell'Antitrust contro Telecom e Vodafone in merito all'attività di telemarketing" afferma Massimiliano Dona, presidente dell'Unione Nazionale Consumatori.
"Basta con le continue telefonate effettuate sia sul telefono fisso che sul cellulare dei consumatori in qualunque momento della giornata, per sollecitare acquisti o sottoscrizione di contratti" prosegue Dona.
"Ora, però, anche il legislatore deve fare la sua parte. Urge una riforma contro il teleselling selvaggio. E' assurdo che su 115 milioni di linee telefoniche, tra fisse e mobili, solo 13 milioni, l'11,3%, ossia quelle negli elenchi telefonici, possano iscriversi al Registro delle opposizioni" conclude Dona.
Queste le richieste dell'UNC, appoggiate anche dal Garante della Privacy:
1) Introduzione di un meccanismo di corresponsabilità tra l'azienda che avvia la campagna e il call-center che fa le telefonate (per evitare rimpalli di responsabilità e di dover perseguire piccoli call-center con sede all'estero).
2) Potenziamento del Registro pubblico delle opposizioni: la possibilità di iscrivere anche i numeri di cellulare e soprattutto che una volta iscritto il proprio numero si possano "cancellare" tutti i precedenti consensi (in modo tale da consentire al cittadino di riprendere il pieno controllo dei propri dati).
Sarebbe inoltre preziosa l'istituzione di un Registro per censire le campagne promozionali (con indicazione dell'operatore che lancia la campagna, il periodo di riferimento e i numeri utilizzati per chiamare i consumatori) così da evitare all'utente di dover fare indagini complicate per scoprire chi lo ha disturbato.
3) Oggi il pagamento alla Fondazione Ugo Bordoni (che si occupa del Registro) è proporzionale all'attività di scrematura dei numeri: tanto più si puliscono le liste, tanto più l'azienda deve pagare la Fondazione. Ma in questo modo si disincentivano le imprese a cancellare i numeri (di fatto preferiscono pagare le sanzioni), mentre sarebbe meglio stabilire il pagamento in base al fatturato.
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