Presentato mercoledì 17 gennaio presso la Sala del Refettorio di Palazzo San Macuto in Roma nell'ambito dell'evento "Le buone regole a garanzia di tutti", il Nuovo Codice Procedurale dell'Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC), nato per disciplinare in maniera compiuta e organica le attività di gestione e tutela del credito, al fine di garantire il rispetto dei diritti dei creditori e dei consumatori.
Il settore della tutela del credito negli ultimi anni è stato, infatti, caratterizzato da una forte evoluzione che, tuttavia, non è stata accompagnata da un necessario aggiornamento delle norme risalenti al 1931 (Art. 115-120 TULPS). Il Codice Procedurale OIC ha quindi l'intento di colmare le lacune normative, attraverso regole di condotta e di gestione.
Nel corso dell'evento, organizzato dall'Osservatorio Imprese e Consumatori (OIC), in collaborazione con CONFASSOCIAZIONI e con il patrocinio di ACMI (Associazione Credit Managers Italia), hanno partecipato Authority, Istituzioni, Associazioni di Consumatori ed Imprese che si sono confrontati su quali siano le buone pratiche da seguire per la gestione e la tutela del credito e sono state approfondite le novità contenute nel Nuovo Codice.
Il testo, risultato di una proficua collaborazione tra il mondo delle imprese e delle Associazioni di Consumatori facenti parte di OIC, è stato redatto ai sensi di quanto previsto dall'art. 27 bis del Codice del Consumo e richiama in maniera costante e precisa il fondamento normativo attuale che regola le attività di gestione e tutela del credito (Art. 115-120 TULPS) comprese le novità legislative intervenute, a cominciare dalle disposizioni normative comunitarie ed emanate dal Garante della Privacy e dal Garante della Concorrenza e del Mercato.
Il Nuovo Codice Procedurale disciplina nello specifico: il trattamento dei dati; le attività di rintraccio; i contatti telefonici; le comunicazioni epistolari; le comunicazioni elettroniche; i contatti domiciliari; l'attività legale; la Gestione delle contestazioni e dei reclami.
"Il settore della tutela e gestione del credito – ha dichiarato il Presidente dell'Osservatorio Imprese e Consumatori, Antonio Persici – rappresenta un'attività utile e necessaria sia per il creditore, sia per il debitore, ma che purtroppo è ancora regolata da una normativa obsoleta. Il Nuovo Codice Procedurale OIC è stato quindi concepito proprio per far fronte all'assenza di una normativa aggiornata e rappresenta l'armonizzazione tra due interessi solitamente contrapposti, quello delle imprese e quello dei consumatori, che hanno trovato un'unica strada nata dalla condivisione di principi orientati non più alla convenienza di una sola parte, ma al bene comune.
OIC si occupa da tempo di tutela del credito, nella stesura del Codice sono dunque stati richiamati tutti i contributi pregressi, declinati nei diversi convegni istituzionali e nei disegni di legge in tema di gestione e tutela del credito, ai quali OIC ha collaborato, e che contiamo possano diventare legge ripresentati nella prossima legislatura per dotare, finalmente, l'intero settore di strumenti virtuosi e condivisibili".
Ha inoltre il compito di strutturare percorsi formativi, con particolare riferimento al comparto della gestione e tutela del credito e del Contact Center, nonché di proporre ogni strumento utile per riconciliare imprese e consumatori creando regole giuste perché favorevoli ad entrambe le parti.
OIC comprende 10 Associazioni di Consumatori (AECI, Assoutenti, Associazione Utenti Servizi Radio Televisivi, Casa del Consumatore, Codacons, Codici, Confconsumatori, Konsumer Italia, Lega Consumatori e U.Di.Con.).
--
www.CorrieredelWeb.it
Nessun commento:
Posta un commento