Roma, 7 Maggio 2015. Arriva dopo 10 anni la sentenza definitiva della Corte di Cassazione che assolve, "perche' il fatto non sussiste", gli imputati (tra i quali Antonio Fazio, gia' governatore della Banca d'Italia e l'ex presidente di Unipol, Giovanni Consorte), per il reato di aggiotaggio per la tentata scalata di Unipol alla Bnl. I fatti ebbero una particolare enfasi mediatica, oltre per i nomi sopracitati, anche perche' fu coinvolto Stefano Ricucci, quello dei "furbetti del quartierino", che tento' la scalata al Corriere della Sera.
il processo e' durato 10 anni per poi concludersi con un nulla da fatto. 10 anni di sofferenze e di spese. Chi risarcisce?
All'epoca i media si gettarono sulla notizia. Come al solito il fatto di essere indagati, cioe' di aver ricevuto un avviso di garanzia, che serve a garantire l'indagato non a dichiararlo colpevole, costitutiva motivo di condanna: il patibolo era pronto.
I giustizialisti sono sempre al lavoro, occorre diffidare.
Primo Mastrantoni, segretario Aduc
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