CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

sabato 28 gennaio 2017

MILLEPROROGHE - Da martedì l’esame degli emendamenti in Aula al Senato: ultimo atto per salvare la scuola

Al vaglio di Palazzo Madama giungeranno anche una serie di richieste d'interventi da adottare in vista del prossimo anno scolastico, minacciato dagli stessi gravi problemi che hanno già gravato sulla didattica e formazione degli studenti dell'anno in corso. Tra le modifiche reputate ammissibili, presentate dall'Anief: quelle sui dirigenti scolastici; sulle assunzioni nella scuola dell'Infanzia, oltre che del personale Ata ededucativo; sugli idonei nelle graduatorie di merito, dei vincitori del concorso a cattedra, ma ancora non assunti, che rischiano di rimanere al "palo" per via della possibile prossima soppressione delle stesse graduatorie. Giudicati inammissibile, invece,l'emendamento per ripristinare la figura del ricercatore in ruolo e quello sull'aggiornamento nel 2017/18 delle GaE dei precari, finalizzato all'inserimento di 100mila nuovi abilitati nelle stesse, anche loro ingiustamente esclusi dal piano straordinario di assunzione.

 

Marcello Pacifico (Anief-Cisal)sugli abilitati di seconda fascia d'istituto non ci arrendiamo, poichéchiederemo al Parlamento di cambiare il decreto delegato nella gestione della fase transitoria. Il giovane sindacato, durante le prossime audizioni, riproporrà lo stesso tema al Parlamento poiché sichieda al Governo di modificare la gestione della fase transitoria prevista dal decreto legislativo sulla formazione iniziale e reclutamento della Legge 107/2015. I docenti abilitati hanno diritto a essere assunti al di là dell'anno o della tipologia di abilitazione, specie quando sono impiegati come supplenti annuali (circostanza che si realizza nell'80% dei casi) per fare funzionare le nostre scuole. Noi continueremo la nostra azione per tutto febbraio.

 

Entra nella fase decisiva l'esame del decreto Milleproroghe: martedì prossimo, 31 gennaio, il testo arriverà infatti in Aula a Palazzo Madama, come Atto n. 2630 per la "conversione in legge del D.L. n. 244 approvato il 30 dicembre 2016 recante proroga e definizione di termini". Il documento arriva già "sfoltito" di diversi emendamenti, a seguito dell'esame analitico sulle richieste di integrazione, svolto nelle ultime settimane dalle commissioni parlamentari di competenza, con quella degliAffari costituzionalirelatore il senatore Stefano Collina (Pd), che ha concluso venerdì 26 gennaio la discussione sull'ammissibilità delle modifiche.

 

Al vaglio dell'Aula del Senato arriveranno anche una serie di richieste d'interventi da adottare in vista del prossimo anno scolastico, minacciato dagli stessi gravi problemi organizzativi che hanno già gravato sulla didattica e formazione degli studenti, pure a livello accademico, dell'anno in corso. Tra le modifiche normative, presentate dall'Anief, reputate ammissibili, risultano quelle sui dirigenti scolastici; sulle assunzioni nella scuola dell'Infanzia, oltre che del personale Ata ed educativo; sugli idonei nelle graduatorie di merito dei vincitori del concorso pubblico (cosiddetto a cattedra) ma ancora non assunti e che rischiano di rimanere al "palo" per via della possibile soppressione, dopo tre anni, delle stesse graduatorie.

 

In particolare, viene reputato meritevole di esame dell'Aula l'emendamento n. 4.45 (Stefano, Uras) che "prevede un corso di formazione speciale per sanare il contenzioso in atto all'emanazione della legge 107/2015 avverso l'ultimo concorso a dirigente scolastico del 2011 insieme agli emendamenti analoghi 4.50 e 4.90. L'emendamento 4.47 (Mancuso, Bianconi, Conte, Torrisi, Pagano) e 4.48 (Orrù, Lumia) proroga, invece, i termini per lo stesso corso ai candidati che hanno avuto un contenzioso nel 2004/2006 con la previsione di una nuova sessione".

 

Passa il primo scoglio, quelle delle commissioni del Senato, anche l'emendamento 4.51 (Santini) che "supera il vaglio dell'ammissibilità per assumere 16mila nuovi docenti in organico potenziato per l'infanzia, rispetto agli analoghi". E pure il 4.25 (BlundoMontevecchiSerraPugliaPaglini) e 4.18 (BocchinoCampanellache aprivano anche al persona ATA ed educativo. Tutte queste categorie erano state esclusi dal piano straordinario". Ora, se l'emendamento passerà anche l'esame dell'Aula, docenti dell'Infanzia, personale Ata ed Educatori potranno così avere finalmente diritto alle immissioni in ruolo, sino a oggi inattuate.

 

La modifica 4.19 (Ruta), invece, "proroga la validità delle graduatorie di merito", per l'assunzione dei candidati vincitori del concorso a cattedra, "visti i ritardi relativi all'espletamento dell'ultima procedura concorsuale e dell'attivazione del nuovo sistema di reclutamento e riconosce l'idoneità a tutti coloro che hanno superato l'ultimo concorso a cattedra, insieme ai similari per argomento 4.76 e 4.77 (Giro)".

 

Invece, è stato giudicato inammissibile l'emendamento per ripristinare la figura del ricercatore a tempo indeterminatoche avrebbe sbloccato le assunzioni nelle Università italiane dei più di 20mila dottori di ricerca, assegnisti e docenti a contratto che hanno prestato servizio per l'università ed enti di ricercaCosì come non sono stati dichiarati ammissibili gli emendamenti che chiedevano l'aggiornamento nel 2017/2018 delle GaE dei docenti precari, finalizzato all'inserimento di 100mila nuovi abilitati nelle stesse, anche loro ingiustamente esclusi dal piano straordinario di assunzione.

 

"Anief, tuttavia, – spiega il suo presidente Marcello Pacifico - s'impegna a chiedere al Parlamento di cambiare il decreto delegato nella gestione della fase transitoria. Il giovane sindacato, durante le prossime audizioni, riproporrà lo stesso tema al Parlamento perché chieda al Governo di modificare la gestione della fase transitoria prevista dallo schema di decreto legislativo sulla "formazione iniziale e reclutamento" (Atto n. 377) della Legge 107/2015. I docenti abilitati hanno diritto a essere assunti al di là dell'anno o della tipologia di abilitazione, specie quando sono utilizzati come supplenti annuali (circostanza che si realizza nell'80 per cento dei casi) per fare funzionare le nostre scuole. Noi continueremo la nostra azione per tutto febbraio, considerando che il Milleproroghe – conclude Pacifico – dovrà essere approvato entro il 28 del prossimo mese".



--
www.CorrieredelWeb.it

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *