Si tratta di una questione controversa che vede opposte le parti interessate, e che potrebbe presto essere emanata in tutto lo stato.
Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta di un'iniziativa forte che dovrebbe essere esportata anche nel Vecchio Continente ed in Italia per tutelare la generalità dei cittadini e non solo i "fumatori" di e-cigarettes, giacché in virtù del principio di precauzione in attesa di dati scientifici certi sui rischi connessi al loro utilizzo è opportuno che nei luoghi pubblici non sia ammessa questa pratica.
Lecce, 16 gennaio 2015
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