ANIP ha incontrato il
vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini
all’indomani dell’avvio della discussione sulla Legge delega per il recepimento
delle Direttive
Roma, 9 gennaio 2015 – “Assicurare al
comparto dei servizi una disciplina adeguata e differenziata rispetto a quella
delle opere pubbliche nell’ambito del recepimento delle Direttive comunitarie
in materia di appalti pubblici e concessioni”.
E’ questo il principale elemento di interesse emerso nel corso
dell’incontro tra la delegazione ANIP - l’Associazione
Nazionale Imprese di Pulizia e Sevizi Integrati di Confindustria - guidata dal
Presidente Lorenzo Mattioli e il
vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Riccardo Nencini.
La riunione, tenutasi presso la sede istituzionale del
MIT, si è svolta nel giorno immediatamente seguente al primo avvio, presso la VIII
Commissione del Senato, della discussione sulla Legge delega per il recepimento
delle Direttive comunitarie in materia di appalti pubblici e concessioni, e si
è positivamente caratterizzata per il clima di grande attenzione e interesse
per le posizioni espresse dall’Associazione.
Il Vice Ministro si è infatti mostrato consapevole della necessità
di dare al comparto dei servizi una disciplina adeguata e differenziata rispetto
a quella delle opere pubbliche ed ha assicurato il suo interessamento anche per
la fase a valle rispetto dell’approvazione parlamentare della legge delega,
nella quale si lavorerà in sede tecnica ministeriale alla elaborazione del
nuovo Codice.
“Prosegue positivamente – ha dichiarato il Presidente Lorenzo Mattioli – il cammino avviato
da tempo per dare dignità e qualificata regolazione al settore dei servizi,
nell’ambito del quale il recepimento nel nostro Paese delle Direttive in
materia di appalti pubblici e concessioni è chiaramente un passaggio
fondamentale”.
“L’incontro con il
Vice Ministro Nencini – ha proseguito Mattioli – riveste grande importanza non solo per la considerazione riservataci,
ma anche perché ci ha consentito di presentare le nostre concrete e articolate
proposte per la redazione del decreto legislativo che regolerà tutta la materia
degli appalti e delle concessioni”.
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