I Comuni, a partire dal 1 gennaio 2015, applicano le disposizioni del Dpcm 159/13 utilizzando in particolare, ai fini dell'accesso e della compartecipazione al costo dei servizi, il valore Isee attestato dall'Inps sulla base di un sistema di calcolo che, almeno per quanto concerne i nuclei familiari in cui sono presenti soggetti con disabilità e limitazioni dell'autonomia, è stato dichiarato illegittimo.
ANCI, che da tempo segue e presidia la tematica attraverso il dibattito interno e l'approfondimento tecnico, nonché attraverso la partecipazione ai tavoli e alle sedi di confronto attivati a livello istituzionale, ha immediatamente attivato un'interlocuzione diretta con il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e siamo fiduciosi che a breve si definiscano soluzioni utili.
Raccogliendo le preoccupazioni dei territori, ANCI ritiene infatti necessario che siano individuate e formalizzate tempestivamente precise indicazioni sui comportamenti da tenersi da parte dei Comuni nella fase intermedia tra le sentenze del Consiglio di Stato e l'adeguamento del Dpcm, al fine di evitare eventuali contenziosi.
Roma, 4 Marzo 2016
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