Sulla necessità che si esca da una gestione emergenziale e sulla necessità che la Puglia si doti di una legge per il contrasto del batterio della Xylella, un vero e proprio flagello per gli agricoltori pugliesi, siamo tutti d'accordo. Anzi lamentiamo il ritardo, anche di questo governo regionale, con il quale si giunge a un provvedimento legislativo che possa dettare linee guida concrete.
Per questo ci siamo oggi astenuti in Commissione Agricoltura su un Disegno di Legge - presentato dal presidente Emiliano e dall'assessore Digioia (forse per rimarcare un'attenzione che fin qui è francamente mancata) – che non ci convince molto. In modo particolare siamo critici verso l'istituzione dell'ennesima AGENZIA. Le funzioni previste per questa possono essere tranquillamente esercitate da un'altra agenzia, ad esempio l'Arif (i cui ispettori sono già in campo e nelle campagne per il contrasto al batterio) o altri enti non solo già esistenti ma operanti con la Regione Puglia.
L'idea che gli agricoltori già pesantemente provati debbano avere a che fare anche con questo nuovo ente e quindi con i loro controllori e ispettori fa francamente accapponare la pelle, a meno che l'Agenzia non sia l'occasione per sistemare l'ennesimo fedelissimo al quale bisogna pagare "pegno" per la campagna elettorale.
Bari, 24 novembre 2016
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