Roma, 22 luglio 2015 – La Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha stabilito che l'Italia deve introdurre il riconoscimento legale per le coppie dello stesso sesso.
I giudici hanno condannato il nostro Paese per la violazione dei diritti di tre coppie omosessuali, in particolare per quanto riguarda l'articolo 8 della Convenzione europea: il diritto al rispetto per la vita privata e familiare.
"Mi auguro che il richiamo arrivato da Strasburgo sproni il Governo a rendere effettivo quello che il Premier Matteo Renzi aveva promesso di fare prima dell'estate – commenta Filippo Bernocchi, membro Direttivo dell'ANCI – il riconoscimento delle Unioni Civili non è più rinviabile. Ed è necessario che tutte le forze politiche diano il proprio contributo per arrivare presto a una legge nazionale in grado di fornire risposte serie e concrete ai tanti cittadini che oggi vivono una discriminazione in termini di diritti legati allo sviluppo della loro personalità. Non è accettabile che l'Italia sia l'unica democrazia occidentale a non tutelare le coppie dello stesso".
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