È pervenuta l'approvazione da parte dei Ministeri vigilanti del Regolamento Unitario in materia di previdenza e assistenza della Cassa Dottori Commercialisti, che chiude il percorso delle importanti delibere in attesa di approvazione presso i Ministeri.
Dal 2017 la Cassa potrà contare su uno strumento innovativo chiaro e trasparente, che si andrà ad aggiungere a tutti gli altri sin qui già varati a beneficio dei propri Associati.
Il nuovo Regolamento Unitario, infatti, entrerà in vigore dal 1 gennaio 2017 e, oltre a consentire maggiore facilità di consultazione per i suoi destinatari, permetterà loro di beneficiare di nuovi istituti, tra i quali:
- l'eliminazione, per i primi tre anni, del contributo minimo soggettivo per coloro che si iscriveranno alla Cassa dopo aver compiuto 35 anni (per gli iscritti infra35enni è già prevista la possibilità di non pagare sia il minimo soggettivo che integrativo);
- la copertura dell'interruzione dell'attività professionale in caso di infortunio, che si aggiunge all'evento malattia;
- l'innalzamento, fin dal 2016, del tetto massimo del tasso di capitalizzazione dei montanti contributivi;
- l'introduzione dell'assegno in favore degli orfani degli Associati.
"Siamo estremamente soddisfatti del via libera dei Ministeri Vigilanti - commenta il Presidente della Cassa, dott. Renzo Guffanti - intervenuta in tempi relativamente rapidi se consideriamo che abbiamo accorpato 7 regolamenti e 126 articoli apportando, allo stesso tempo, delle innovazioni che porteranno dei benefici tangibili ai nostri iscritti, sia in termini di maggior importo di pensione che di ampliamento delle tutele assistenziali".
"Tra le novità più importanti - continua Guffanti - ricordo quella che consentirà agli orfani dei nostri iscritti di avere, dal 2017, un assegno annuo per facilitarli nel loro percorso di studi nonché l'innalzamento del rendimento che la Cassa può riconoscere sui montanti degli iscritti, svincolandoci dall'andamento del PIL, prendendo come limite superiore il tasso di rendimento obiettivo da Bilancio Tecnico della Cassa, fino a un massimo del 3%".
"Non posso che ringraziare – conclude Guffanti - l'Assemblea dei Delegati, il Consiglio di Amministrazione, i Ministeri Vigilanti e il Personale della Cassa, per l'impegno e la determinazione che hanno consentito di raggiungere questo ulteriore brillante risultato, che giunge a coronamento di un quadriennio certamente intenso e proficuo in termini di riforme, numeri e crescita".
Roma, 22 settembre 2016
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