La riforma del Terzo Settore
L’aula del Senato ha approvato la legge delega sul Terzo Settore con cui si introducono regole chiare e tutele per il no-profit.
Questa la sintesi del provvedimento:
TERZO SETTORE. Diventa un soggetto giuridico. Finora
se ne parlava dal punto di vista sociologico o economico. Associazioni
di volontariato, cooperative sociali, fondazioni, associazioni di
promozione sociale, ecc. diventano un’unica famiglia, con
caratteristiche comuni riconosciute per legge, pur rimanendo soggetti
con una loro specificità e diversi modelli organizzativi.
LEGGE DELEGA. Una volta giunto il definitivo assenso
dalla Camera, il Governo entro un anno approverà i decreti legislativi.
Avremo un Testo unico, un Codice del terzo settore, con evidenti
vantaggi in termini di semplificazione e di superamento di
contraddizioni tra le diverse leggi oggi in vigore.
ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI. Più informazioni e
trasparenza, a cominciare dagli atti costitutivi e dagli statuti, per
garantire i terzi e in particolare i creditori. Favorite le
trasformazioni e le fusioni. Rendicontazioni in forma semplificata per
le piccole realtà.
VOLONTARIATO. Vengono riconosciuti e favoriti lo
status di volontario e le organizzazioni di volontariato, promossi
programmi per sensibilizzare i giovani nelle scuole.
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