"In una fase di estrema difficoltà che, per un lungo periodo, ha visto i prezzi pagati ai produttori in caduta libera, gli allevatori di carne bovina e suina richiedono un'attenzione particolare e la legge di Stabilità rappresenta in questo senso un'opportunità irrinunciabile". Così il presidente della Cia-Agricoltori Italiani Dino Scanavino interviene sui lavori in corso alla Camera per la seconda lettura della manovra 2016.
"L'apprezzabile lavoro che sta portando avanti il Parlamento, con la presentazione di emendamenti che prevedono risorse finanziarie per il rilancio del comparto, deve essere portato a termine senza indugi. Del resto -spiega il presidente nazionale della Cia- il settore delle carni, in particolar modo bovine e suine, sta vivendo un momento complesso. Alla volatilità dei mercati si affiancano debolezze date dalla forte dipendenza dall'estero dei ristalli, dall'insostenibilità dei costi delle materie prime e dalle problematiche di gestione ambientale, senza trascurare le difficoltà di una filiera che, spesso, sconta limiti strutturali e organizzativi".
Per queste ragioni, conclude Scanavino, "così come accaduto per il settore lattiero-caseario in occasione della prima lettura della legge di Stabilità, è urgente un impegno del Governo anche per la competitività della zootecnia da carne, a partire dall'approvazione degli emendamenti depositati in commissione Bilancio. Un'occasione che non può essere persa se si vuole difendere e valorizzare uno dei pilastri dell'agricoltura Made in Italy".
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