Successo anche per l'Italia che vede adottato il proprio modello normativo regolamentato dalla legge 28/2012
Roma, 29 aprile 2015 - Con un voto a larghissima maggioranza il Parlamento Europeo ha approvato definitivamente la Direttiva che obbliga gli Stati Membri a ridurre il consumo di sacchetti in plastica per asporto merci, riconoscendo la liberta di ciascun paese a adottare le proprie strategie di riduzione.
"Si tratta di un importante traguardo per l'Europa, ma soprattutto per l'Italia, il cui modello normativo di gestione ambientale dei suddetti sacchi, entrato in vigore con la legge 28/2012, viene non solo confermato ma adottato dall'Ue come propria strategia per la riduzione dei sacchi in plastica per asporto merci" - sottolinea Marco Versari, Presidente di Assobioplastiche, l'associazione che rappresenta le principali aziende del comparto delle plastiche biodegradabili e compostabili.
Per l'Italia si tratta anche di un importante riconoscimento del proprio impegno che ha visto istituzioni, aziende e società civile congiuntamente impegnati a sostenere il modello nazionale che ha fatto del nostro paese un precursore virtuoso di dette politiche di tutela ambientale.
In particolare, i 590 voti favorevoli ottenuti ieri completano un iter che ha visto impegnati gli europarlamentari italiani e la presidenza italiana del semestre europeo grazie al ruolo svolto dal Ministro dell'Ambiente. Assobioplastiche ritiene che l'adozione della nuova direttiva rappresenti una conferma di come una importante innovazione normativa possa contribuire in modo decisivo allo sviluppo di un sistema economico, come quello delle plastiche compostabili, in linea con la tutela dell'ambiente e con gli indirizzi in materia di bioeconomia ed economia circolare, su cui ci si aspetta a breve dalla Commissione nuove e più stringenti indicazioni.
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Assobioplastiche - Associazione Italiana delle Bioplastiche e dei Materiali Biodegradabili e Compostabili – è stata costituita nel 2011 e rappresenta le imprese operanti, in Italia ed all'estero, nella produzione di polimeri biodegradabili e di prodotti finiti e nella gestione del fine vita dei manufatti realizzati con bioplastiche. Assobioplastiche ha sede a Roma ed è attualmente presieduta da Marco Versari.
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