Fassino sostiene proposta Anci Puglia per estensione a 31.12.2014 termine riconoscimento debiti quota capitale Comuni, probabile inserimento nel DL Enti locali
Anci Puglia esprime condivisione e pieno sostegno alla richiesta del presidente nazionale Piero Fassino per l'adozione in tempi brevissimi da parte del Governo del Decreto Enti locali.
"Lo stato di necessità e urgenza che vivono gli enti locali sta superando ogni limite e richiede immediatamente l'intervento del Governo. – ha sottolineato il presidente Anci Puglia sen. Luigi Perrone – I tagli previsti dal riparto del fondo solidarietà licenziato dalla Conferenza Stato Città creano grosse difficoltà alle Città metropolitane e rischiano di mandare in dissesto finanziario molti piccoli Comuni. Il Governo deve varare subito il Decreto Enti locali e tradurre in norme tutte le proposte ribadite dall'Anci (vedi documento). Serve un atto di responsabilità per assicurare la sopravvivenza delle Città metropolitane così come dei piccoli comuni. Mi associo quindi, alla richiesta del presidente Fassino, per un fattivo interessamento di tutte le forze politiche finalizzato all'immediata adozione del provvedimento; il decreto è condizione indispensabile in ottica Riforma finanza locale, ma soprattutto, per garantire la tenuta finanziaria e contabile dei comuni".
Intanto, a livello regionale, dopo il tavolo tecnico tenuto da Anci, Upi, Città metropolitana di Bari e assessorato regionale al bilancio, è stata avviata da Anci la fase di ricognizione delle istanze relative agli spazi finanziari richiesti dai Comuni a valere sul patto di stabilità regionalizzato incentivato 2015. Il prossimo martedì 7 aprile sarà formalizzato l'accordo tra gli enti territoriali interessati; non è stato ancora definito l'ammontare complessivo della manovra regionale, seppure la Legge Stabilità 2015 assegna alla Regione Puglia circa 65 milioni di euro. Le istanze dei Comuni, dovranno pervenire ad Anci obbligatoriamente entro e non oltre il 15 aprile 2015.
Gli spazi finanziari della Regione Puglia sono ripartiti per il 75 per cento ai Comuni e per il 25 per cento alle Province e alla Città Metropolitana di Bari. Secondo quanto previsto dal vigente comma 484, art.1 Legge Stabilità, gli stessi spazi possono essere utilizzati dagli enti locali beneficiari esclusivamente per pagare debiti commerciali di parte capitale maturati alla data del 30 giugno 2014. Anci Puglia, attraverso il proprio delegato finanza locale, Massimo Mazzilli, ha chiesto la modifica della norma, proponendo l'estensione al 31/12/2014 del limite temporale per riconoscimento debiti di quota capitale dei Comuni e la possibilità di pagare in genere spese in conto capitale e non solo quelle rivenienti da debiti commerciali.
A tal proposito, il presidente Anci Nazionale Piero Fassino, in una nota inviata nei giorni scorsi, ha condiviso pienamente la richiesta Anci Puglia, comunicando che la proposta, formalizzata da Anci Nazionale, dovrebbe essere recepita nel Decreto Enti locali, di cui tutta l'associazione auspica imminente adozione.
"La modifica – ha commentato il sindaco Mazzilli – è necessaria e particolarmente importante per i Comuni in quanto estende il beneficio derivante dall'utilizzo degli spazi finanziari previsti dal meccanismo della compensazione verticale incentivata."
Bari, 4 aprile 2015
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