Roma, 30 ottobre 2015
Non è nel nostro stile sbandierare tale episodio come una vittoria. Al limite si potrebbe discutere sul fatto che un dietrofront simile appare quasi come un ripensamento sulle accuse rivolte in questi ultimi mesi, dalle suddette Associazioni, all'attuale Presidente della CCIAA Roma e alla sua Giunta. A noi piace invece pensare che questa azione possa finalmente rappresentare quel passo in avanti verso una nuova Camera di Commercio finalmente unita verso un unico scopo: quello di rappresentare gli interessi delle imprese. Tutte ed indistintamente.
Credo siamo tutti stanchi di leggere accuse, spesso anche pesanti, lanciate attraverso i media. Lo abbiamo detto sin dall'inizio di questa vicenda camerale e lo ribadiamo con forza oggi: dobbiamo andare avanti lasciandoci alle spalle tutte le inutili e sterili polemiche fin qui sentite.
Il Consiglio della Camera di Commercio è il luogo deputato a discutere, costruttivamente, qualsiasi problematica inerente l'Ente stesso. Ci auguriamo che alla prossima convocazione saranno presenti, stavolta, anche i rappresentanti di quelle Associazioni che finora hanno ritenuto di non partecipare. Il nostro è un appello, sincero, rivolto al buon senso di tutte quelle persone che, lo ricordiamo, sono state incaricate di rappresentare gli interessi delle imprese.
Questa la dichiarazione del Presidente della Federlazio, Silvio Rossignoli.
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