Un maggior numero di cittadini e
piccole imprese saranno in grado di utilizzare la procedura Ue
semplificata per il recupero di piccoli crediti da altri paesi UE,
grazie ai cambiamenti approvati dal Parlamento mercoledì.
Tali modifiche aumentano il massimale sui crediti recuperabili con
questa procedura da 2.000 euro a 5.000 euro.
"E' importante semplificare il
procedimento e ridurre i costi dei contenziosi transfrontalieri di
modesta entità, soprattutto per i consumatori e per le PMI. Il
procedimento per le controversie di modesta entità ha ridotto
il costo delle controversie transfrontaliere fino al 40% e la durata
media a soli cinque mesi anziché due anni e cinque mesi, quindi sono
contenta che in futuro la procedura sarà disponibile per più casi", ha
dichiarato la relatrice Lidia Joanna Geringer de
Oedenberg (S&D, PL).
La risoluzione legislativa è stata approvata con 650 voti a favore, 26 contrari e 28 astensioni.
Principali modifiche
- Rendere la procedura disponibile per più casi: il massimale per i reclami coperti dalla procedura dovrebbero essere portati dagli attuali
2.000 euro a 5.000 euro.
- Assicurarsi che le spese di giudizio siano proporzionate:
le spese di giudizio per il procedimento europeo semplificato
dovrebbero essere
proporzionate all'importo del valore della controversia e non
dovrebbero superare le spese di giudizio a carico della procedura
nazionale semplificata. Gli Stati membri dovranno anche rendere
possibile l'utilizzo di metodi di pagamento a distanza per saldare
le spese di giudizio.
- Incoraggiare l'utilizzo in tribunale della tecnologia di comunicazione a distanza: ove disponibili, le parti saranno incoraggiate a utilizzare
strumenti di comunicazione a distanza come la videoconferenza per eventuali audizioni.
- Fornire assistenza pratica: gli Stati membri devono garantire che le parti ricevano a titolo gratuito sia l'assistenza pratica per completare
i documenti necessari, sia le informazioni generali sulla procedura sull'organo giurisdizionale competente.
Revisione dopo 5 anni
La possibilità di innalzare
ulteriormente il massimale del debito sarà esaminata nel corso dei primi
cinque anni di vita delle nuove regole.
I deputati hanno inoltre assicurato
che le implicazioni dell'estensione della procedura per facilitare
l'accesso alla giustizia per i lavoratori nelle controversie di lavoro
transfrontaliere con i loro datori di lavoro,
ad esempio, per gli stipendi guadagnati in diversi Stati membri,
saranno valutate nei prossimi anni.
Prossime tappe
Per entrare in vigore, le nuove
regole devono ancora essere approvato dal Consiglio dei ministri e
entreranno in vigore 18 mesi dopo essere diventate legge.
Procedura: codecisione, prima lettura (accordo)
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