CorrieredelWeb.it Arredo&Design Arte&Cultura Cinema&Teatro Eco-Sostenibilità Editoria Fiere&Sagre Formazione&Lavoro Fotografia


IltuoComunicatoStampa ICTechnology Marketing&Comunicazione MilanoNotizie Mostre Musica Normativa TuttoDonna Salute Turismo




Ultime news sulla Normativa

Cerca nel blog

mercoledì 7 ottobre 2015

PMI: misure per facilitare il recupero transfrontaliero dei piccoli crediti

Un maggior numero di cittadini e piccole imprese saranno in grado di utilizzare la procedura Ue semplificata per il recupero di piccoli crediti da altri paesi UE, grazie ai cambiamenti approvati dal Parlamento mercoledì. Tali modifiche aumentano il massimale sui crediti recuperabili con questa procedura da 2.000 euro a 5.000 euro.

"E' importante semplificare il procedimento e ridurre i costi dei contenziosi transfrontalieri di modesta entità, soprattutto per i consumatori e per le PMI. Il procedimento per le controversie di modesta entità ha ridotto il costo delle controversie transfrontaliere fino al 40% e la durata media a soli cinque mesi anziché due anni e cinque mesi, quindi sono contenta che in futuro la procedura sarà disponibile per più casi", ha dichiarato la relatrice Lidia Joanna Geringer de Oedenberg (S&D, PL).

Il procedimento europeo per le controversie di modesta entità, in vigore dal 2009, è una procedura facoltativa che si basa su moduli standard per il recupero degli importi dovuti in un altro paese. Le modifiche legislative per snellire la procedura e per renderla disponibile per più casi sono state approvate con xx voti favorevoli, xx voti contrari e xx astensioni.

La risoluzione legislativa è stata approvata con 650 voti a favore, 26 contrari e 28 astensioni.

Principali modifiche

  • Rendere la procedura disponibile per più casi: il massimale per i reclami coperti dalla procedura dovrebbero essere portati dagli attuali 2.000 euro a 5.000 euro.

  • Assicurarsi che le spese di giudizio siano proporzionate: le spese di giudizio per il procedimento europeo semplificato dovrebbero essere proporzionate all'importo del valore della controversia e non dovrebbero superare le spese di giudizio a carico della procedura nazionale semplificata. Gli Stati membri dovranno anche rendere possibile l'utilizzo di metodi di pagamento a distanza per saldare le spese di giudizio.

  • Incoraggiare l'utilizzo in tribunale della tecnologia di comunicazione a distanza: ove disponibili, le parti saranno incoraggiate a utilizzare strumenti di comunicazione a distanza come la videoconferenza per eventuali audizioni.

  • Fornire assistenza pratica: gli Stati membri devono garantire che le parti ricevano a titolo gratuito sia l'assistenza pratica per completare i documenti necessari, sia le informazioni generali sulla procedura sull'organo giurisdizionale competente.

Revisione dopo 5 anni

La possibilità di innalzare ulteriormente il massimale del debito sarà esaminata nel corso dei primi cinque anni di vita delle nuove regole.

I deputati hanno inoltre assicurato che le implicazioni dell'estensione della procedura per facilitare l'accesso alla giustizia per i lavoratori nelle controversie di lavoro transfrontaliere con i loro datori di lavoro, ad esempio, per gli stipendi guadagnati in diversi Stati membri, saranno valutate nei prossimi anni.

Prossime tappe

Per entrare in vigore, le nuove regole devono ancora essere approvato dal Consiglio dei ministri e entreranno in vigore 18 mesi dopo essere diventate legge.

Procedura: codecisione, prima lettura (accordo)


Per maggiori informazioni

Il testo approvato sarà disponibile qui (cliccare su 07.10.2015)
Registrazione video del dibattito (cliccare su 06.10.2015)
EbS+ (06.10.2015)
Materiale audiovisivo

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *