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martedì 25 novembre 2014

SCUOLA – Domani a Lussemburgo la sentenza storica sui precari: in ballo la stabilizzazione di 250mila docenti



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Alle ore 9.30 la Corte di Giustizia europea, in Rue du Fort Niedergrünewald, leggerà la tanto attesa sentenza sull'utilizzo reiterato e immotivato dei dipendenti scolastici non di ruolo. Se, come tutto fa supporre, i giudici sovranazionali daranno ragione alle rivendicazioni poste prima di tutti dall'Anief nel 2010, si chiuderà finalmente l'epoca del malcostume tutto italiano di assumere e licenziare in spregio alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato.

 

Marcello Pacifico (Anief-Confedir): abbiamo avviato questa vertenza per primi, ci abbiamo creduto e arriviamo all'epilogo già forti di tanti risarcimenti, in media 30mila euro ciascuno, a favore dei lavoratori non di ruolo.

 

Mancano poche ore alla storica lettura della sentenza da parte della Corte di Giustizia europea sulla reiterazione dei contratti a termine oltre i 36 mesi di servizio, in violazione della direttiva comunitaria 1999/70/Ce: domani mattina, in Rue du Fort Niedergrünewald, Lussemburgo-Kirchberg, alle ore 9.30, il giudice emetterà finalmente il giudizio finale su un ricorso che potrebbe aprire le porte dell'assunzione a titolo definitivo per centinaia di migliaia di precari della scuola e di tutta la pubblica amministrazione.

 

La sentenza arriva a distanza di quasi cinque anni da quando l'Anief avviò la vertenza sovranazionale e dopo migliaia di ricorsi presentati nei tribunali del lavoro italiani, che si vanno a sommare alla miriade di denunce pervenute alla Commissione Europea: "arriviamo a questo importante evento presso la Curia del Corte di giustizia europea - dichiara Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, in partenza proprio per Lussemburgo – dopo esserci imposti già in diverse occasioni nei tribunali italiani, con risarcimenti a favore dei lavoratori in media di 30mila euro per ognuno. Sull'esito del processo, che interessato la vita professionale e personale di tantissimi precari, siamo fiduciosi".

 

L'Anief ha sempre sostenuto l'illegittimità dello Stato italiano nel rinnovare i contratti a tempo determinato per provvedere alla copertura di posti vacanti nella pubblica amministrazione: ciò è avvenuto senza ragioni oggettive e con il solo scopo di lucrare un risparmio di spesa in danno di un'intera generazione di lavoratori. Tutto ciò in spregio alla direttiva 1999/70/CE del Consiglio del 28 giugno 1999 relativa all'accordo quadro CES, UNICE e CEEP sul lavoro a tempo determinato. Se, come tutto fa supporre, i giudici sovranazionale daranno ragione a tali rivendicazioni, per oltre 250mila docenti (150mila dalle GaE - che saranno assunti dal Governo il 1 settembre 2015 e almeno 100mila abilitati rimasti illegittimamente fuori) si potrebbero finalmente chiudere il capitolo del precariato con ricorsi seriali al giudice del lavoro, ‎per non parlare dei migliaia di ATA per cui è ancora attiva la procedura d'infrazione 2124/2010 nei confronti dello Stato italiano.

 

L'Anief per commentare tale evento ha organizzato un convegno in Parlamento: si svolgerà dopodomani, 27 novembre, dalle ore 15 alle ore 18, presso la Sala della Mercede, Palazzi Marini. Aprirà i lavori Marcello Pacifico, relatori il giudice P. Coppola, gli avv. Miceli, S. Galleano, De Michele, De Grandis, Zampieri, chiude il presidente emerito della Corte di Cassazione, dott. M. De Luca. A seguire conferenza stampa. Invitati parlamentari e rappresentanti del Governo.

 

Approfondimenti:

 

Legge Stabilità e Buona Scuola, c'è un buco inspiegabile: la mancata assunzione di 17mila Ata

 

Commissione europea condanna Italia per abuso precariato, si aprono le porte dell'assunzione per 140mila docenti supplenti

 

Precariato, il Ministro Giannini sbaglia se crede di cancellarlo con 150mila assunzioni: vanno immessi in ruolo altri 100mila docenti e 17mila Ata

 

Il 26 novembre la sentenza della Corte di Giustizia Europea sui precari

 

Precariato: Convegno in Parlamento sulla sentenza della Corte europea del 26.11 organizzato da Anief

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