Milano 17 novembre. Lo scorso 10 novembre è stata depositata la sentenza n. 23924/14 della Corte di Cassazione chiamata a decidere sulla natura del servizio di teleriscaldamento a biomassa nel caso della società TCVVV spa che gestisce il teleriscaldamento nei Comuni di Tirano e Sondalo. La sentenza ha rigettato il ricorso della società, dichiarando che nella vertenza la giurisdizione spetta al giudice amministrativo.
Si ricorda che il Consiglio di Stato in due diverse occasioni ha qualificato l'attività di teleriscaldamento svolta da TCVVV e da altra impresa operante nell'hinterland milanese quale Servizio Pubblico Locale, mentre il TAR della Lombardia ha ritenuto detta attività quale SPL con riguardo agli impianti di Tirano e Sondalo, e ha definito come attività economico privata quella esercitata dalla Società Milanofiori nel Comune di Assago.
La Corte di Cassazione, nonostante i risultati dell'indagine conoscitiva effettuata dell'Autorità Antitrust, che riconosceva il servizio concorrenziale soprattutto per le piccole/medie reti di teleriscaldamento alimentate a biomassa, con la sua pronuncia non ha chiarito nel caso di specie se il servizio di teleriscaldamento sia di natura pubblica o meno.
"Questa sentenza rappresenta l'effetto dell'assenza di una legge quadro che definisce compiutamente la natura giuridica del servizio. La mancanza di chiarezza e certezza di diritto pregiudica lo sviluppo del comparto e disincentiva gli imprenditori che intendano investire in questo tipo di progetto territoriale; ciò è in netto contrasto con l'orientamento della Direttiva europea sull'efficienza energetica che invita gli Stati Membri a promuovere questo tipo di tecnologia per ridurre i consumi di energia primaria" commenta Hanspeter Fuchs, vicepresidente FIPER.
L'auspicio è che il lavoro che sta portando avanti l'AEEGSI in riferimento all'art. 17 del d.lgs. 102/2014 sulla promozione del teleriscaldamento, sia da stimolo per il Ministero dello Sviluppo Economico a definire "l'indirizzo" e quindi una legge quadro per un effettivo sviluppo del settore.
Nessun commento:
Posta un commento