Roma, 25 ottobre - "Oggi è una data importante per la democrazia nel nostro Paese. Inizia la discussione sulla proposta di legge sulla gestione pubblica dell'acqua, con l'obiettivo di dare finalmente attuazione al referendum del 2011. Ben 7 anni fa, infatti, oltre 27 milioni di cittadini italiani dissero no alla mercificazione dell'acqua. I precedenti governi hanno disatteso tutte le loro promesse e in primis il volere espresso dai cittadini. Abbiamo intenzione di restituire al Paese un quadro normativo chiaro e definito sul servizio idrico integrato, al fine di garantire a tutti un servizio efficiente e di buona qualità", spiega la deputata M5S Federica Daga al termine della discussione generale sulla Pdl ac 52 che si è svolta stamattina in Commissione Ambiente.
"E' giunto il momento di mettere nero su bianco che sull'acqua non si può fare profitto e che la stessa deve uscire dalle logiche del mercato. Siamo assolutamente consapevoli della complessità del tema, dei tanti soggetti coinvolti, della eterogeneità delle situazioni nelle diverse aree del paese. Parliamo di un settore importante, nel quale vi è l'urgenza di effettuare tutti quegli investimenti che non sono stati realizzati negli ultimi 20 anni. Un settore a cavallo tra una attività industriale e l'erogazione di un servizio pubblico essenziale al quale bisogna garantire continuità. Per questo abbiamo già depositato un lungo elenco di soggetti da audire, al fine di svolgere una discussione seria e serrata che veda coinvolti tutti coloro che si occupano di questo tema", conclude la Portavoce M5S prima firmataria della proposta di legge.
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